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Cronaca Centro / Piazza Santa Maria dei Battuti

Caos in Piazza Santa Maria dei Battuti: anche il Milky Bath costretto a chiudere battenti

Il Consigliere comunale Davide Acampora: "Terza attività costretta a chiudere dall'inizio del cantiere, Manildo dia risposte a famiglie messe in difficoltà, senza inutili contentini"

TREVISO I lavori di piazza Santa Maria dei Battuti a Treviso mietono l'ennesima 'vittima'. E' delle ultime ore, infatti, la notizia che anche il recente Milky Bath chiuderà prossimamente i battenti del negozio, in quanto impossibilitato a continuare la propria attività a causa del cantiere ormai aperto da mesi proprio di fronte al suo ingresso. "Abbiamo preso coscienza in questi giorni che non ci sono le condizioni per proseguire serenamente un’attività economica in un contesto di continui rinvii, ritardi, disattese che hanno prosciugato, oltre che le nostre risorse finanziarie, anche la nostra pazienza - ha commentato Davide Pessot, uno dei soci di Milky Bath - Abbiamo oramai attraversato tutte e quattro le stagioni, con un cantiere che è partito lo scorso maggio e di cui ancora non si intravede una fine. Ci hanno chiesto di fare l’ultimo sforzo e di tirare la cinghia per superare le poche settimane che ci separano dall’inaugurazione, ma sulle tempistiche date pochi giorni fa sui giornali da questa amministrazione non possiamo fare di certo affidamento visti i precedenti. Fortunatamente, operiamo da tempo anche sul canale web, vendendo i nostri prodotti sul nostro sito. Abbiamo scelto di ragionare da imprenditori e di sacrificare il ramo aziendale in questo momento non profittevole: la nostra impresa si trasferisce quindi online, per raggiungere con i nostri prodotti clienti da tutto il Mondo".

"Nel frattempo - continua Pessot - ci stupivamo del fatto che nessun membro della Giunta si fosse mai fatto vivo, perlomeno per una pacca sulla spalla. L'unica persona ad interessarsi al nostro 'caso' è stato il Consigliere comunale Davide Acampora, sempre disponibile per aiutarci a portare la nostra voce all'attenzione dell'Amministrazione, ma purtroppo non è bastato ad evitare questo tragico epilogo. La prima ed unica volta che abbiamo incontrato l’Assessore ai lavori pubblici Ofelio Michielan è stata in una riunione organizzata da Ascom lo scorso 30 novembre, in cui sono state fatte molte rassicurazioni completamente disattese. Crediamo quindi che ci sia stato un danno economico oggettivo e misurabile e per questo motivo ci siamo già rivolti lo scorso novembre a un legale. Intendiamo proseguire su questa strada certi di essere dalla parte della ragione”. Sulla questione è poi intervenuto proprio il Consigliere comunale di opposizione a Palazzo dei Trecento Davide Acampora, da sempre vicino alle attività della piazza sprofondate in crisi dopo l'apertura del cantiere.

"E' evidente che questa Giunta ha fallito su molti fronti e uno di quelli dove sta collezionando più figuracce quotidiane è proprio il comparto dei lavori pubblici. Quello che più spaventa è che si stanno compiendo danni anche nei confronti di persone, come in questo caso, sconvolgendo le finanze ed i progetti futuri di giovani imprenditori alla ricerca della propria realizzazione. Personalmente non posso che portare il mio sostegno morale e tutta la solidarietà a questi ragazzi, vittime inconsapevoli di un'incompetenza targata PD. Ciò che però fa ancora più male è vedere la terza attività commerciale costretta a chiudere dall'inizio del cantiere, a Santa Maria dei Battuti. Chi risarcirà queste persone del loro denaro investito e delle loro fatiche? Michielan e Manildo devono capire che il tempo degli slogan è terminato, qui ci sono in ballo famiglie messe in difficoltà che aspettano risposte chiare da un'Amministrazione che ha degli obblighi ai quali non può sottrarsi. Assumersi le proprie responsabilità significa metterci la faccia e risarcire al più presto queste persone, ma non con semplici 'contentini'". 

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