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Cronaca Sant'Ambrogio di Fiera / Via Callalta

Travolge tre giovani alle Fiere, il "pirata" è un designer 41enne

P.Z., residente a Povegliano, è l'autore dell'investimento, sabato 23 ottobre, a Filippo Ruffato, 21 anni, la sua fidanzata Elisa Cappellazzo, 21 anni, e Maruscka Carrettin, 25 anni, centrati in via Callalta mentre stavano andandosene dal Luna Park. L'uomo è indagato per lesioni stradali, fuga a seguito di incidente con feriti e omissione di soccorso

E' un designer di mobili l'uomo che nella notte di sabato 23 ottobre ha travolto tre giovani che si trovavano all'uscita delle Fiere di San Luca. P.Z., 41enne di Povegliano, ha centrato come birilli  con la sua Fiat 500 Filippo Ruffato, 21 anni, un falegname di Preganziol, la sua fidanzata Elisa Cappellazzo, 21 anni, dipendente di un'azienda grafica di Villorba, e Maruscka Carrettin, 25 anni, operaia in un laboratorio tessile di Sant'Elena di Silea. Un quarto giovane, Denis Carraretto, 24 anni, impiegato di Sant'Elena di Silea, è rimasto incolume per aver fatto quel passo in più all'ultimo momento quando aveva visto con la coda dell'occhio l'auto piombare sul gruppetto di ragazzi che aveva appena assistito allo spettacolo pirotecnico. L'uomo risulta ora indagato per i reati di lesioni stradali, fuga a seguito di incidente con feriti e omissione di soccorso. 

L'incidente era avvenuto tra via Callalta e via Sant'Osvaldo. Quando i giovani ormai avevano raggiunto l'altra parte della strada è arrivata come un missile, con provenienza da Lanzago e direzione Treviso,  una Fiat 500 color panna, che ha tentato un'improbabile frenata. Il guidatore ha quindi accelerato in direzione del centro di Treviso davanti a molti testimoni. Per gli agenti della polizia locale di Treviso, intervenuti sul posto, le indagini si sono subito messe in discesa: l'auto pirata, all'altezza del semaforo di Fiera, aveva infatti perso una targa. Già dopo mezz'ora gli agenti della locale sapevano che quell'auto era intestata alla ditta per la quale lavorava l'uomo e grazie al sistema di videosorveglianza della città gli agenti in servizio alla centrale operativa sono riusciti a seguire il percorso dell'auto pirata individuandola, mezz'ora più tardi, posteggiata ma senza autista nel parcheggio della chiesa del Sacro Cuore.

P.Z., accompagnato dal suo legale, l'avvocato William Zampieri, si è presentato al comando della polizia locale di via Castello d'Amore nella tarda mattinata di ieri, domenica 24 ottobre, assumendosi le sue responsabilità. «Viaggiavo a velocità normale e non so spiegarmi per quale motivo abbia proseguito la mia corsa. Non è assolutamente per questioni di droga o alcol. Sono mortificato,  chiedo scusa» avrebbe detto agli agenti che lo hanno sentito. Confortanti intanto le notizie sulle condizioni dei feriti. Ruffato, che è il giovane con ferite più gravi per aver riportato fratture multiple a bacino, tibia e caviglia, è stato ricoverato nel reparto di Terza chirurgia, in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita. La fidanzata, Elisa Cappellazzo, è stata dimessa e oggi tornerà al Ca' Foncello per sottoporsi a un intervento al setto nasale. Maruscka Carrettin, invece, è rimasta ricoverata per le fratture a tibia, perone e caviglia e oggi, lunedì 25 ottobre, sarà sottoposta a un intervento chirurgico.
 

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