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Cronaca Paese / Strada Feltrina

Rogo di Castagnole, la Procura indaga per omicidio colposo

E' questa la nuova ipotesi di reato contenuta nel fascicolo aperto dalla Procura di Treviso a carico di Sergio Miglioranza. La svolta è dovuta all'esito dell'autopsia sulle due donne, decedute a causa dell'incendio

Omicidio colposo. E' questa la nuova ipotesi di reato contenuta nel fascicolo aperto dalla Procura di Treviso a carico di Sergio Miglioranza, l'unico sopravvissuto al rogo di Paese, in via Feltrina, in cui hanno perso la vita Franca Fava, moglie di Miglioranza, e Fiorella Sandre, 68 e 74 anni, morte carbonizzate. La svolta è dovuta all'esito dell'autopsia sulle due donne, decedute per l'incendio. E sui loro ultimi istanti di vita  trapela un angosciante dettaglio.

Arrivati per fermare la fiamme i pompieri hanno assistito alla morte delle donne, senza poter fare nulla. Franca Fava e Fiorella Sandre erano dentro l'abitazione da cui cercavano di uscire; i vigili del fuoco hanno visto la luce della torcia tenuta in mano da una delle due quando una enorme vampata le ha letteralmente avvolte, fino ad ucciderle senza che nessuno potesse fare qualcosa per salvarle.

Nel corso dell'interrogatorio  Sergio Miglioranza ha raccontato  agli inquirenti di aver utilizzato un fornelletto, all'esterno dell'abitazione, per scaldare il cibo dei suoi cani prima di salire al primo piano dell'abitazione per riposare. Questa fiamma, lasciata forse accesa per errore, avrebbe innescato lo spaventoso incendio e provocato dunque la morte delle moglie e dell'amica, ospitata nella casa di via Feltrina da circa cinque anni e con gravi problemi di deambulazione.

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