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Cronaca

Salvi i 15 uffici postali a rischio chiusura in provincia di Treviso

La senatrice trevigiana Patrizia Bisinella commenta: "Si tratta di un primo risultato importante a garanzia dei cittadini@

TREVISO Salvi i quindici uffici postali della Marca a rischio chiusura. Poste Italiane, dopo l’annuncio relativo alla sospensione delle attività di 15 uffici tra Borso del Grappa, Cimadolmo, Codognè, Conegliano, Follina, Fonte, Giavera del Montello, Godega di Sant’Urbano, Maserada sul Piave, Nervesa della Battaglia, San Zenone degli Ezzelini, Sarmede, Valdobbiadene e Vedelago, ha deciso di incontrare sindaci e parlamentari della provincia di Treviso per un confronto che ha portato alla scelta di continuare a garantire il servizio.

Un primo risultato importante a garanzia dei cittadini, soprattutto quelli per cui l’ufficio postale nel proprio paese rappresenta un servizio indispensabile – commenta la senatrice trevigiana Patrizia Bisinella -. L’apertura di Poste Italiane rappresenta un primo passo per garantire sia la sostenibilità economico-finanziaria del servizio che quella sociale”. La sospensione del provvedimento di chiusura è arrivata grazie all’interessamento dei parlamentari trevigiani Bisinella, Laura Puppato, Floriana Casellato, Simonetta Rubinato e Franco Conte. Subito dopo che era stata diffusa la notizia, si erano mobilitati incontrando i sindaci e richiedendo la sospensiva a Poste Italiane. 

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