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Cronaca Montebelluna / Via Sansovino, 6

Insegnante derubata del portafoglio, studente insegue e ferma il ladro

Un ragazzo di 16 anni iscritto all'Istituto Einaudi di Montebelluna, insieme ad alcuni amici, ha aiutato una docente a recuperare i documenti che le erano stati rubati in centro. Il malvivente, denunciato ai carabinieri, è fuggito con soldi e telefono

Non sono solo i bulli a fare notizia: la settimana scorsa uno studente di 16 anni, iscritto all'Istituto Einaudi di Montebelluna, ha inseguito e affrontato uno scippatore che aveva rubato poco prima il portafoglio alla sua professoressa.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", lo scippatore sarebbe un ex studente dell'istituto, un po' più vecchio del 16enne che lo ha inseguito riuscendo a recuperare i documenti ma non i soldi dal portafoglio della professoressa che ha anche accompagnato dai carabinieri per la denuncia. Fondamentali per fermare lo scippatore, anche un paio di ragazzini, amici del 16enne. È stata la stessa docente a raccontare l'episodio, in una lettera inviata al dirigente, nella quale definisce il ragazzino come un eroe. Lo scippo era avvenuto all'ingresso della galleria che collega piazza Oberkochen al centro, all'altezza della merceria. Il 16enne iscritto all'Einaudi ha assistito alla scena insieme ad altri tre amici e ha rincorso in bicicletta lo scippatore obbligandolo, nonostante le minacce, a consegnare loro il portafogli. Il giovane ha poi raggiunto l'insegnante, originaria del Sud e arrivata da poco a Montebelluna, davanti alla caserma dei carabinieri e senza che lei gli chiedesse nulla ha deciso insieme ai suoi amici di entrare e contribuire alla denuncia fatta ai carabinieri. Lo scippatore è riuscito comunque a fuggire con soldi e telefono della professoressa, presenti all'interno della borsa ma, almeno i documenti, sono stati recuperati.

Il plauso di Zaia

«Si fa torto ai giovani continuare a dire che sono il futuro della nostra società perché così si nega loro di essere già i protagonisti del presente. Lo studente sedicenne dell’Istituto Einaudi che, a Montebelluna, ha inseguito un borseggiatore che aveva appena derubato un’insegnante, recuperando il portafoglio e collaborando con i Carabinieri fornendo riferimenti utili all’identificazione, ha dimostrato un grande senso di responsabilità e una coscienza civica che per trovare conferme non hanno bisogno di aspettare ancora un domani. Lo stesso vale per gli amici che lo hanno affiancato in questa avventura. Mi compiaccio per il gesto di altruismo e l’esempio che hanno saputo dare anche a tanti adulti. A tutti dico: bravi». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha commentato la notizia, concludendo: «Mi piace ripetere spesso che sono i giovani a indicarci la via. Questo episodio dimostra che, pur non mancando coetanei che a volte trovano risalto per attività illecite e riprovevoli, tra loro è fortemente presente il senso di comunità e il desiderio di legalità. Sono questi i giovani che hanno in mano il nostro presente e su di loro vogliamo investire».

Il sindaco incontra gli studenti

Adalberto Bordin, primo cittadino di Montebelluna, commenta così la notizia: «Mi sono subito messo in contatto con il dirigente scolastico dell’Istituto Einaudi Scarpa, Massimo Ballon, per organizzare per i prossimi giorni un incontro con il ragazzo e gli altri giovani che si sono resi protagonisti di questa storia positiva. A loro il plauso dell’amministrazione comunale che vorremo ufficializzare con un incontro a scuola che abbia sia il significato del giusto encomio ai ragazzi che valore pedagogico perché non c’é niente di meglio che promuovere sani valori attraverso l’esempio e la pratica. Del resto, questo episodio certifica un aspetto che non smetterò mai di sottolineare: accanto a pochi isolati giovani dai dubbi comportamenti, esiste una stragrande maggioranza di ragazzi dai sani principi, volenterosi, responsabili, corretti. Questi ne sono l’esempio. Ringrazio inoltre i i dirigenti scolastici e i docenti degli istituti di Montebelluna per il grande lavoro e impegno nel coltivare le nuove generazioni, azione che stiamo anche portando avanti a livello comunale con un progetto di politiche giovanili integrato che vede un cospicuo investimento dalla parte della amministrazione attraverso 120mila euro in tre anni. Non ultimo non posso che esprimere la mia solidarietà alla professoressa rimasta vittima dello scippo con l'auspicio che episodi come questi rimangano assolutamente isolati».

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