rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Tarzo

Nipotino abusato dalla nonna, 78enne ammessa all'abbreviato

I fatti sarebbero accaduti a Tarzo nel 2022: l'anziana avrebbe toccato e palpeggiato un bambino di soli 7 anni nelle parti intime e sul sedere. Ma la donna, secondo il suo avvocato, è affetta da una grave demenza senile

Una donna di 78 anni, "nonna" di 78 anni acquisita in quanto madre dell'allora compagno della mamma, avrebbe ripetutamente toccato nelle parti intime un bambino di soli 7 anni. Ma l'anziana è affetta da una malattia degenerativa - ha la demenza senile -  da almeno tre anni e le è stato consigliata di visitare un centro specializzato. «Devono spiegarmi - ha detto il suo difensore, l'avvocato Enrico D'Orazio - come sia possibile che abbia palpeggiato il piccolo per soddisfare la propria libido». La Procura di Treviso aveva chiesto il rinvio a giudizio della 78enne, accusata di violenza sessuale. Oggi 12 dicembre, nel corso dell'udienza preliminare la donna è stata ammessa al rito abbreviato. Il suo legale ha depositato delle indagini difensive oltre al referto medico che comproverebbe i suoi gravi disturbi. Il procedimento è stato aggiornata al 7 maggio prossimo. La parte civile non ha accettato il rito ed è uscita dal processo, riservandosi però di agire con un causa civile.

La vicenda si è svolta nel 2022 a Tarzo, comune della pedemontana trevigiana. I protagonisti vivevano tutti insieme nella stessa casa e la frequentazione tra la nonna e il nipote era quindi quotidiana. La 78enne, vedova e con gravi problemi di deambulazione tanto da avere bisogno di un bastone per camminare, si sarebbe affezionato al ragazzino che teneva spesso con sé. «L’ho vista palpeggiare mio figlio ripetutamente, lo ha toccato nelle parti intime» si legge nella denuncia. Gli episodi raccontati sono specifici e fanno per lo più riferimento alla piscinetta, presente nel giardino dell'abitazione, nella quale il bambino era solito giocare durante i mesi più caldi. Sarebbero stati quelli i momenti in cui la nonna acquisita avrebbe approfittato di lui, che sarebbe stato visto più volte giocarle intorno privo di costume. In particolare la 78enne avrebbe cercato di toccare il piccolo, sul pene e sul sedere, causandogli anche del dolore.

L'incidente probatorio, teso a riscontrare i fatti e a stabilire la capacità a testimoniare della presunta vittima, aveva dato dei risultati contraddittori: il suo racconto trova riscontro quanto denunciato dalla madre seppur in presenza di una fragile funzionamento intellettivo e una evidente fatica a rispondere in maniera dettagliata in relazione ai fatti, soltanto presunti, che fanno parte del capo d'imputazione formulato dal pubblico ministero Mara De Donà.

Su questa storia si staglierebbe, almeno secondo l'avvocato D'Orazio l'ombra dei rapporti logori se non tesissimi tra la donna che ha presentato la denuncia e la famiglia dell'ex fidanzato. La querela infatti, viene presentata quando la convivenza viene meno, una situazione reso più complicata da questioni economiche.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nipotino abusato dalla nonna, 78enne ammessa all'abbreviato

TrevisoToday è in caricamento