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Cronaca

Texas Hold'em, tornei truccati: pokeristi trevigiani truffati

Vincite pilotate e carte lette in anticipo con una telecamera a infrarossi. L'indagine della Procura di Roma ha portato alla luce una truffa a livello nazionale nel mondo del poker

Usavano una telecamera a infrarossi posizionata nel porta fiches per truccare i tornei di poker Texas Hold'em e pilotare le vincite. Le bische, organizzate in alcune prestigiose ville di Roma, sono finite al centro di un'imponente indagine della Procura avviata nel settembre 2018.

Come riportato da "La Tribuna di Treviso" il raggiro è stato scoperto grazie alle segnalazioni di alcuni pokeristi truffati, tra cui c'erano anche diversi giocatori trevigiani. Il sistema del raggiro era davvero complesso: all'interno del porta fiches gli organizzatori della bisca avevano piazzato una micro-camera a infrarossi che decodificava i codici a barre impressi, in maniera impercettibile, sul dorso di ogni singola carta da gioco. La telecamera decodificava il codice a barre e calcolava in pochi secondi a quale giocatore sarebbe andata la mano vincente. L'informazione veniva trasmessa a un auricolare e ad un cellulare collegati alla micro-camera. In questo modo chi era seduto al tavolo veniva avvisato con un segnale prestabilito permettendogli di puntare o meno, pilotando la vincita. In molti casi ai giocatori che dovevano essere truffati veniva offerta della cocaina per alterarne i sensi e l'attenzione. Il raggiro, secondo quanto scoperto dalle indagini della Procura romana, sarebbe partito dalla Sicilia per arrivare nelle ville della Capitale dove sono stati truffati anche i pokeristi trevigiani. Un raggiro da diverse migliaia di euro, scoperto proprio grazie alle segnalazioni dei giocatori truffati.

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