Brutta sorpresa stamattina, 10 gennaio, per alcuni residenti del quartiere di Sant'Antonino. I finestrini di una decina di auto, posteggiate in sosta lungo via Marco Polo (quattro solo qui, ai piedi del cavalcavia della stazione), via Zermanese, via Tiepolo, via Colonna e via Morosini, sono stati mandati in pezzi da uno o più ladri che hanno fatto razzia all'interno dei mezzi. Il tutto per un bottino esiguo, poche centinaia di euro, provocando danni però per diverse migliaia di euro. Ai residenti non è rimasto che contattare la polizia che in mattinata ha svolto un sopralluogo raccogliendo alcune delle denunce per i danni ed i furti subiti. Tra i residenti c'è chi si dice preoccupato della situazione sicurezza nel quartiere, chiedendo l'installazione di telecamere in quella che è diventata nel tempo una "zona franca" tra la stazione ferroviaria e la prima periferia della città. Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha annunciato che incontrerà il comandante della polizia locale, Andrea Gallo, ed il Questore Manuela De Bernardin Stadoan per cercare soluzioni per il quartiere. «Ho sentito di questo episodio ed ora è da capire se sia stato un atto vandalico o dei tentativi di furto» ha detto Conte in mattinata a margine di una conferenza stampa «ovviamente il nostro obiettivo è quello alzare l'asticella della sicurezza per i nostri cittadini. Questi episodi vanno condannati e vanno combattuti, ora valuteremo l'installazione di nuove telecamere in quei quadranti oggetti di questo tipo di azioni. Episodi di questo tipo sono campanelli d'allarme che vanno presi in considerazione; porto la mia vicinanza ai cittadini che hanno subito questi furti o atti vandalici». «Condivido appieno le preoccupazioni e richiederò al più presto un incontro al sindaco dove si cercherà di assecondare le richieste dei cittadini con installazione di telecamere, nel frattempo spero che i colpevoli siano individuati» ha spiegato ieri il consigliere comunale Alberto Ciamini.