Liti e schiamazzi, Dema's chiuso dalla Questura per dieci giorni
Ennesimo provvedimento "per motivi di ordine pubblico e di sicurezza dei cittadini" nei confronti del locale di San Liberale, già negli ultimi anni teatro di interventi delle forze dell'ordine e spesso frequentato da pregiudicati
Dieci giorni di chiusura. Ennesimo provvedimento da parte del Questore di Treviso, Vito Montaruli, nei confronti del “Dema’s bar” di San Liberale. Disposta la sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande per motivi di ordine pubblico e di sicurezza dei cittadini. Il provvedimento è stato già notificato da parte del personale della Divisione di Polizia Amministrativa alla titolare dell’esercizio commerciale, a partire da oggi, 16 luglio.
La sospensione della licenza è la conclusione di un procedimento avviato dopo l'ennesima lite tra extracomunitari iniziato all’interno del locale e conclusosi nell’adiacente zona esterna, che ha fatto scaturire in una delle persone coinvolte un risentimento di rivalsa tale da spingerlo ad armarsi di coltello per vendicarsi dei suoi presunti assalitori. Il locale è stato oggetto nell’ultimo anno di particolare attenzione da parte del personale della Polizia di Stato, in quanto abituale luogo di ritrovo di diversi pregiudicati.
In effetti, anche durante un recente controllo, sono stati trovati all’interno del locale diversi soggetti con precedenti penali, il che ha costituito ulteriore motivo per l’emanazione del provvedimento di chiusura. Il provvedimento non costituisce, pertanto, una sanzione per l’esercizio pubblico, ma ha natura esclusivamente preventiva a tutela dei cittadini trevigiani. Il provvedimento, in effetti, si è reso necessario per porre fine ad una situazione di rischio per la sicurezza pubblica.
