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Cronaca Montebelluna

Accusata di non aver vaccinato i bimbi, Emanuela Petrillo respinge le accuse: "Tutto falso"

L'assistente sanitaria, affiancata dal suo avvocato Paolo Salandin, ha spiegato le sue ragioni: "Da mesi cercano di incastrarmi, ora temo per la mia incolumità". Intanto la Procura riapre il caso

MONTEBELLUNA Ieri l'assistente sanitaria Emanuela Petrillo, finita al centro della cronaca perchè accusata dall'azienda Ulss 2 per cui lavora di non aver somministrato il vaccino ad almeno 500 bimbi, ha fatto sentire la sua voce in una conferenza stampa a Montebelluna, affiancata dall'avvocato Paolo Salandin. La donna, messa all'angolo e sottoposta a procedimento disciplinare da parte dell'azienda sanitaria, ha respinto punto per punto tutte le accuse asserendo di sentirsi un "caprio espiatorio". "E' da mesi che cercano di incastrarmi, non ci sono prove, ho sempre fatto il mio mestiere": ha detto la donna. La Procura di Treviso intanto ha deciso di riaprire il fascicolo che era stato archiviato dopo l'indagine dei carabinieri del nucleo Nas.

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