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Cronaca

Alcol e droga, controlli dei carabinieri. E' strage di patenti: 19 quelle ritirate

Le pattuglie dell'Arma di Treviso sono intervenute in tutta la provincia in ottica di prevenzione: posti di blocco con gli etilometri ma anche nei locali e per fermare lo spaccio di droghe. Sequestrate alcuni coltelli e arrestati alcuni pregiudicati che devono scontare pene residue

Abuso di alcol e droga alla guida. E' sempre questo il tallone d'Achille degli automobilisti trevigiani: nel corso del week end i controlli dell'Arma dei carabinieri di Treviso (con 25 pattuglie e 50 militari impiegati) hanno portato addirittura al ritiro di 19 patenti di guida. Un record, un vero e proprio bollettino di guerra. Se serviva un messaggio forte, questo vuole esserlo senz'altro.

I militari hanno ritirato la patente di guida ad un 57enne cittadino cinese residente a Treviso, sorpreso, alla guida della sua autovettura, in stato di ebbrezza alcolica. Denunciati dai carabinieri di Conegliano altri sette automobilisti per guida in stato di ebbrezza alcolica: si tratta di un 22enne di Conegliano, un 42enne di Cordignano, un 47enne di Gorgo al Monticano, un 29enne di Godeva di Sant’Urbano, un 20enne di Marino di Piave, un 43enne di San Vendemiano ed una 33enne cittadina ecuadoriana residente a Conegliano. Due le auto sequestrate a causa di tassi alcolemici elevati, oltre 1,5 gr/l. Pizzicati alla guida ubriachi nel montebellunese (e di conseguenza appiedati) un 31enne cittadino rumeno, residente a Crocetta del Montello, un 27enne di Montebelluna, un 24enne di Romano d’Ezzelino, un 21enne di Giavera del Montello, un 52enne di Caerano di San Marco ed un 42enne di Volpavo del Montello. Nei guai anche un 25enne ed un 27enne, entrambi di Pederobba: entrambi sono risultati positivi ai cannabinoidi ed è scattato inevitabile il ritiro della patente. Contravvenzionati, sempre dai militari montebellunesi, tre automobilisti per guida in stato di ebbrezza alcolica (a cui però non è stata ritirata la patente).

E' andata peggio ad un 58enne residente in provincia di Cagliari, ad un 51enne residente a Possagno e ad un 58enne residente a Cison di Valmarino, tutti denunciati per guida in stato di ebrezza e privati della licenza di guida. Denunciato infine un 54enne cittadino inglese residente a Miane, perché sorpreso alla guida della sua autovettura, sprovvisto di patente di guida, in quanto revocata dalla Prefettura di Treviso.

Durante i controlli stradali è stato segnalato alla Procura di Treviso un 36enne cittadino nigeriano residente ad Imperia, sorpreso a bordo della sua autovettura in Strada Sant’Angelo del capoluogo trevigiano, in violazione del divieto di dimora nella Regione Veneto, emesso nel mese in corso dal Tribunale di Venezia. Segnalato alla Procura, per porto abusivo di armi, un 24enne residente a Spinea (VE), poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico, di genere vietato.

Furto da Tigotà, ladri in fufa con un bottino di 1500 euro

Denunciati, per furto aggravato e ricettazione in concorso, un 24enne ed una 20enne, entrambi residenti a Chieti e gravati da pregiudizi di polizia, poiché trovati in possesso di numerose confezioni di cosmetici, per un valore di circa 1.500 euro, risultati rubati presso i supermercati “Lidl” di Mogliano e Quinto di Treviso e presso i negozi “Tigotà” di Casale sul Sile e Roncade. La refurtiva, interamente, recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.

Ordini di carcerazione eseguiti dai carabinieri

Arrestato dai carabinieri di Treviso un 33enne cittadino nigeriano residente in città, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bologna, che deve espiare la pena della reclusione di anni 3, mesi 8 e giorni 8, per spaccio di stupefacenti, resistenza a P.U., minacce e sostituzione di persona, commessi tra il 2013 ed il 2019, in Treviso, Bologna e Firenze. Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Treviso. Arrestato dai militari di Montebelluna, per evasione, un 55enne, residente a Trevignano, gravato da pregiudizi per delitti contro la persona, il patrimonio, la pubblica amministrazione ed in materia di codice della strada, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dallo scorso 15 settembre, in quanto all’atto del controllo da parte dei militari, si era allontanato dall’abitazione senza giustificato motivo. Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato ricondotto al suo domicilio in regime di detenzione.

Spaccio e sequestri di dosi

Denunciato dai carabinieri di Treviso un 26enne per detenzione di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di 12 grammi di hashish e 7 semi di marijuana, nonché di un bilancino di precisione. I militari della Compagnia di Conegliano hanno fermato un giovane trovato in possesso di grammi 15 di hashish confezionata in altrettante dosi, nei pressi del centro commerciale “Zanchetta” di Marino di Piave. Segnalati alla Prefettura di Treviso, quattro giovani di età comprese tra i 20 ed i 26 anni, quali assuntori di droghe leggere. Segnalati dai militari di Montebelluna anche un 34enne e due 22enne, quali assunti di droghe leggere.

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