Trovata senza biglietto spinge controllori della Mom, 28enne finisce davanti al giudice
Il fatto era accaduto il 19 luglio del 2020. Una ragazza di origine nigeriana avrebbe cercato di scendere dall'autonus della linea 9 a Treviso perchè era senza regolare tagliando. Leggermente ferite due dipendenti della ditta di autotrasporto che hanno sporto denuncia
Era salita sull'autobus della linea numero 9, a Treviso, senza biglietto. E quando è incappata nei controlli di due operatrice della Mom avrebbe cercato di uscire dal mezzo, spingendole e causando loro delle piccole ferite giudicate guaribili in un solo giorno. Nelle aule del tribunale di Treviso risuonano insomma ancora una volta le gesta dei soliti "portoghesi", per giunta violenti. Questa volta a finire a processo è un ragazza nigeriana di 28 anni (difesa dall'avvocato Giacomo Michieli) che il 19 luglio del 2020 si è resa protagonista di un vero e proprio "guazzabuglio" all'interno di un mezzo del trasporto pubblico.
La giovane si è fatta pizzicare senza biglietto dei controlli, rifiutandosi di dare le proprie generalità per la sanzione. Ad un certo punto avrebbe anche tentato di scendere dal mezzo e, oltre a causare piccole lesioni alle due dipendenti della Mom (difese dall'avvocato Maria Grazia Stocco) avrebbe spintonato anche due agenti - anche queste donne- della polizia locale. Il processo in cui deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali è stato aggiornato al 19 febbraio. La nigeriana, nel frattempo, si è resa irreperibile.
