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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca San Liberale / Via Bastia

Anziana e badante legate e rapinate in casa da un bandito armato di pistola

Nel mirino l'abitazione di via Bastia a Treviso dei coniugi Vitale, genitori dell'avvocato ed ex consigliere comunale Sossio. Il malvivente solitario è fuggito con denaro, orologi di valore e gioielli. Indagini in corso da parte della squadra mobile, telecamere al setaccio

Sono state sorprese in casa, in pieno giorno, da un bandito solitario, armato di pistola, che le ha legate e rapinate di tutti gli oggetti di valore presenti in casa come gioielli, denaro e orologi di valore. Minuti da incubo quelli vissuti da Rosanna Vitale, 81 anni, e dalla sua badante che vive con lei ed il marito Nicola che non si trovava però in casa quando si è consumato il colpo. Era uscito ad acquistare il giornale in edicola. Nicola Vitale, ex avvocato con studio in città, è una figura molto nota in città, come il figlio Sossio che è stato nel recente passato consigliere comunale e attualmente milita nel Terzo Polo. Sull'episodio indaga ora la squadra mobile di Treviso che oltre alle testimonianze delle vittime, visionerà le telecamere della zona che si trova peraltro non distante dalla Questura.

La rapina si è consumata nella mattinata di mercoledì, attorno alle 10, quando un giovane, alto un metro e 70, esile, senza particolari accenti, vestito con abiti scuri e con una pistola in mano, forse finta, è entrato in casa attraverso una porta finestra che si affaccia sul giardino. Il malvivente ha prima immobilizzato la badante che si trovava al pianterreno, con fascette di plastica, imbavagliandola. E' stata poi la volta dell'81enne, sorpresa al primo piano e legata ai polsi e alle caviglie con del nastro adesivo. L'anziana, nonostante lo choc, ha acconsentito alle richieste del bandito (che l'ha incalzata chiedendole con insistenza "dove sono i soldi?"), indicandogli la borsa e dove si trovassero altri gioielli e oggetti preziosi. Nel frattempo Nicola Vitale è rincasato, ha suonato il campanello d'ingresso e si è insospettito dal fatto che nessuno era venuto ad aprirgli la porta di casa: entrando dal retro ha subito trovato la badante legata mentre il malvivente si è dileguato a piedi, dall'ingresso principale. Al piano superiore la moglie, anche lei legata, è riuscita nel frattempo a liberarsi e a chiamare il figlio al telefono per avvertirlo della presenza del ladro. Sossio Vitale si è rivolto al 113, segnalando l'accaduto. Subito è scattata la caccia al ladro da parte delle volanti ma il malvivente era già lontano: nella fuga ha peraltro lasciato la pistola giocattolo sul letto, oggetto che sarà analizzato per verificare la presenza di eventuali tracce biologiche. Gli agenti, dopo averle liberate, hanno raccolto la testimonianza delle due vittime.

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