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Cronaca

Università del Volontariato: economia, impresa e finanza per l’innovazione sociale

Al via un modulo molto interessante per Università del Volontariato, dedicato all’economia, all’impresa e alla finanza, volte all’innovazione e all’impatto sociale

TREVISO “Il volontariato svolge una rilevante funzione economica, anche se finora poco considerata nella contabilità macro-economica, oltre che nelle sue implicazioni imprenditoriali, manageriali e finanziarie. – afferma Alberto Franceschini Presidente di Volontarinsieme - CSV Treviso -Obiettivo del modulo è perciò guardare al Volontariato anche dalla prospettiva dell’analisi economica, studiando le sue relazioni dirette e indirette con lo sviluppo delle società moderne, individuando i fattori innovativi che ne qualificano l’organizzazione e che possono aprire promettenti opportunità di investimento e lavoro”

È stato quindi pensato un modulo formativo dedicato, attraverso il quale saranno presentate alcune nuove misure dello sviluppo che hanno cercato di includere il Volontariato negli indici di benessere, superando i limiti del PIL come unico indicatore della crescita economica. Verrà inoltre proposta una rassegna dei nuovi strumenti finanziari ad impatto sociale, introducendo anche ai metodi di calcolo sul ritorno sociale degli investimenti (SROI). La prima lezione è affidata al Prof. Giancarlo Corò docente dell’Università Ca’ Foscari, che si occuperà di volontariato e sviluppo economico.

“Nella prima parte della mia lezione affronterò le possibili definizioni di sviluppo economico ( incremento del benessere materiale, aumento delle capacità sociali, crescita sostenibile delle ricchezze a disposizione di una comunità) e le conseguenti misure impiegate per verificare e confrontare i livelli di sviluppo. – spiega il prof. Giancarlo Corò - Questo approccio consente di comprendere meglio i limiti del Prodotto Interno Lordo (PIL) quale indicatore ancora oggi maggiormente usato per misurare lo sviluppo economico, valutando così le alternative possibili in grado di considerare le dimensioni sociali e ambientali dello sviluppo umano. La seconda parte della lezione – prosegue Corò -  sarà invece rivolta più direttamente al rapporto tra volontariato e sviluppo. Verranno analizzate sia le relazioni dirette che l’attività volontaria produce nell’attività economica - imprese sociali e valore aggiunto generato - sia quelle indirette, attraverso la produzione di capitale sociale che, a sua volta, accresce le capacità di innovazione e competitività di lungo periodo di un sistema economico. Verranno analizzati anche gli effetti dei livelli di sviluppo economico nel promuovere attività di volontariato, confrontando l’intensità del volontariato in diversi Paesi e aree regionali.

Le altre lezioni saranno dedicate all’innovazione sociale e imprenditorialità, al social business model (CANVAS e  SROI) e, nel quarto incontro, agli strumenti finanziari per l’impatto sociale. Le lezioni si svolgeranno presso il Campus di Treviso dell’Università Ca’ Foscari e la partecipazione è aperta ai cittadini interessati previa iscrizione all’indirizzo formazione@trevisovolontariato.org.

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