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Cronaca Montebelluna

Ulss 8: in autunno il secondo ciclo di incontri per pazienti stomizzati

L'Aiscam di Montebelluna propone una nuova serie di dibattiti per stomizzati e incontinenti locali. L'obiettivo è riportare la dignità ai pazienti

MONTEBELLUNA - Inizia a Montebelluna sabato 13 settembre il secondo un ciclo di incontri promosso dall’Aiscam, l’associazione Stomizzati e incontinenti di Castelfranco Veneto e Montebelluna. L’iniziativa riprende quella già avviata nella scorsa primavera con un paio di incontri a Castelfranco Veneto e promossa dalla stessa associazione che rivolge la sua attenzione pazienti stomizzati e incontinenti, cioè coloro che a seguito di interventi chirurgici demolitivi, malattie invalidanti o tumori, sono costretti a portare una derivazione urinaria o fecale sull'addome, chiamata “stomia”, coperta con un sacchetto di raccolta. Sono pazienti anche giovani, che vivono la stomia inizialmente come una grossa limitazione sociale e di coppia.

L'obiettivo dell'Aiscam è garantire una buona qualità di vita ai pazienti, attraverso incontri di mutuo aiuto, incontri formativi e di divulgazione, aiutare i pazienti riprendersi la vita in mano, a tornare a fare tutto quello che facevano prima di vivere questa condizione a volte penosa. Solo nell’Ulss 8 sono circa 300 i pazienti che soffrono di questo problema.

Il ciclo di incontri - rivolto ai pazienti stomizzati, ai familiari, a tutti gli interessati, sanitari e non - prevede due appuntamenti. Il primo incontro è in programma sabato 13 settembre dalle 9.00 alle 12.30 nella sala convegni dell’ospedale San Valentino di Montebelluna. Si tratterà il tema del recupero successivo all’intervento demolitivi: gli interventi all’intestino, alla vescica o alla prostata, infatti, possono risultare talmente demolitivi da portare il paziente allo sconforto e alla disperazione. Il secondo incontro, dalle 9.00 alle 12.30 nella sala convegni dell’ospedale San Valentino di Montebelluna, si terrà sabato 11 ottobre. In questa occasione, invece, si parlerà della riabilitazione del pavimento pelvico: i fattori di rischio, le disfunzioni e le possibilità riabilitative.

E’ gradita la prenotazione dei posti telefonando al numero 0423/732522 e lasciando alla segreteria telefonica il proprio nome, cognome e numero di telefono oppure via mail guidolinfanni@gmail.com

Ambulatorio di riabilitazione dei pazienti stomizzati e con disfunzioni del pavimento pelvico nell’Ulss 8

Si ricorda che nell’Ulss 8 è attivo l’Ambulatorio di riabilitazione dei pazienti stomizzati e con disfunzioni del pavimento pelvico, afferente alla unità operativa di Chirurgia Generale. Si tratta di una realtà consolidata ormai da alcuni anni, in grado di venir incontro alle richieste di aiuto, di supporto psicologico, di cure ed educazione di cui questi pazienti necessitano.

Attraverso un percorso terapeutico e riabilitativo, che inizia con la diagnosi della malattia e procede con l’intervento di asportazione del colon o del retto, della vescica, della prostata o dell’utero, il paziente viene preso in carico dall’Enterostomista riabilitatrice perineale, principalmente per le problematiche di gestione della stomia e dell’utilizzo dei presidi corretti (la distribuzione diretta dei presidi per stomizzati, sacchettini e placche ad esempio, viene effettuata direttamente dall’enterostomista), per la gestione dei problemi di incontinenza urinaria o fecale, per problemi di stipsi, per eventuali disfunzioni sessuali, per il controllo del dolore pelvico cronico, per il prolasso degli organi pelvici, e per il miglioramento generale della qualità di vita.

Dapprima dedicato solo ai pazienti stomizzati, da tre anni a questa parte, si occupa anche dell’innovativo percorso di Riabilitazione del Pavimento Pelvico al quale sono sottoposti i pazienti chirurgici, in continua e costante collaborazione con tre unità operative: la Chirurgia Generale do Castelfranco Veneta diretta dal dott. Maurizio Pavanello, quella di Montebelluna diretta dal facente funzioni, dottor Guido Scaffidi, l’Urologia diretta dal dottor Vincenzo Gramegna, la Ginecologia di Castelfranco diretta dal dottor Sante Tosetto e la ginecologia di Montebelluna diretta dal dottor Enrico Busatto.

L’ambulatorio è operativo 5 giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, alternati secondo giorni prefissati tra Montebelluna e Castelfranco, dalle ore 8 alle ore 16. L’accesso è su indicazione del medico chirurgo, del ginecologo, dell’urologo o del medico di famiglia, e, per il momento, le prenotazioni avvengono telefonando direttamente nelle sedi dei due ambulatori allo 0423/732522 o al  0423/611574. I dirigenti medici responsabili dell’ambulatorio sono il dottor Carlo Sernagiotto e il dottor Francesco Nicolì; enterostomista e riabilitatrice del pavimento pelvico, nonché coordinatrice dell’ambulatorio è Fanni Guidolin.

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