Incidente sul lavoro, operaia finisce con le dita stritolate in un macchinario
L'episodio alle 7.40 all'interno dello stabilimento Cuboxal a Silea. La donna, 50enne, soccorsa da Suem 118 e vigili del fuoco. Accertamenti in corso da parte dei tecnici dello Spisal
Grave incidente sul lavoro all'interno dell'azienda "Cuboxal" di via Cendon, a Silea. Per cause che sono in fase di accertamento da parte dei tecnici del nucleo Spisal, un'operaia 50enne è finita con una mano incastrata in una macchina sagomatrice utilizzata per la lavorazione del cartone; ben quattro dita sono rimaste stritolate. All'interno del capannone della ditta parte del gruppo Pro-gest della famiglia Zago, sono intervenuti medico e infermieri del Suem 118 oltre ai vigili del fuoco del comando provincia di Treviso. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti, come detto, i tecnici Spisal e i carabinieri di Silea. La donna è stata trasferita prima al pronto soccorso dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso e quindi al nosocomio di Padova per essere sottoposta ai medici specialisti che si occupano di chirurgia della mano.
"Cuboxal esprime la sua solidarietà e la sua vicinanza alla dipendente vittima oggi di un incidente e le augura una pronta guarigione" si legge in una nota dell'azienda "La sicurezza dei dipendenti è una priorità assoluta per Cuboxal. Tutti i macchinari e attrezzature sono soggetti a rigorosi controlli di sicurezza e a una periodica manutenzione, per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti i collaboratori. La società sta già collaborando con le autorità competenti per verificare le dinamiche dell’incidente e per fornire tutte le informazioni necessarie. Nel rinnovare l’impegno di Cuboxal per la sicurezza sul lavoro, l’azienda continuerà a investire sul tema della sicurezza dell’ambiente di lavoro per evitare che in futuro possano verificarsi incidenti".