Il Mulino e il suo tempo
Dal 15 al 23 ottobre apre le porte ai visitatori la manifestazione storica in costumi popolari che riporta il Molinetto della Croda ai primi del 900, quando gli abitanti dell’area si raccoglievano al mulino per festeggiare il nuovo raccolto di mais. Promossa dall’Associazione Molinetto della Croda è patrocinata dal Comune di Refrontolo. E’ una delle manifestazioni più apprezzate del calendario di eventi del Molinetto della Croda (Refrontolo). “Il Mulino e il suo tempo” riporta il vecchio mulino a circa un secolo fa quando gli agricoltori della zona erano soliti portare la “biava” (mais/granturco) al mugnaio, per la prima macina della farina dopo il raccolto estivo.
Era un momento di festa per la “poenta nova”, che in passato rappresentava l’alimento base della dieta locale, ma era soprattutto l’occasione per ritrovarsi insieme, per scambiarsi servizi e piccoli prodotti di uso quotidiano, in una delle “piazze” del paese maggiormente dedite all’accoglienza, quella del Molinetto della Croda. Anima della festa era l’oste del paese, che qui si trasferiva per alcuni giorni con pochi tavoli e una buona quantità di vino nuovo. La rievocazione vuole far rivivere queste tradizioni. Consente di apprezzare attività e lavori ormai scomparsi (il muner / mugnaio, l’impagliatore di sedie, la lavandera / lavandaia, l’arrotino, ecc.). Figuranti del paese sono impegnati nei due fine settimana (e in particolare nelle giornate di domenica) ad animare il percorso dei visitatori; la biava del nuovo raccolto viene portata al mulino in dorso a un mulo per essere macinata e per la preparazione della polenta. Per l’occasione, l’edificio si presenta com’era 100 anni fa: gli arredi interni vengono sostituiti con la mobilia d’epoca, in molti casi originale, il portico torna a essere un fienile, l’area esterna riprende a ospitare gli animali da cortile.
“Tra le iniziative culturali organizzate dall’associazione Molinetto della Croda – commenta Pietro Lorenzon, presidente dell’omonima associazione – Il Mulino e il suo tempo è una delle più impegnative per i volontari e per le numerose persone del paese coinvolte, chiamate in pochi giorni a rivoluzionare gli interni e l’area esterna del molinetto, oltre che a vestire i panni dei propri avi. Nello stesso tempo è tra le manifestazioni più suggestive per i visitatori (presenti numerosi alle giornate di apertura di quest’anno), che possono fare esperienza di un tempo che non è poi così lontano eppure molto diverso da quello attuale. È una festa che valorizza le origini della nostra cultura - conclude Lorenzon - richiamando atmosfere rurali di semplicità e di piacevole stare insieme, oggi come in passato preziosissime”.
Orari: sabato 15 ottobre dalle ore 14, domenica 16 e domenica 23 ottobre dalle ore 10 alle ore 18. Nei giorni feriali, dal 17 al 22 ottobre il molinetto rimane aperto per le visite alla macina in funzione e dei locali allestiti con orario 10 – 12; 14 – 18.
Biglietti: Domenica 16 e domenica 23 ottobre ingresso € 3, gratuito fino ai 14 anni. I restanti giorni, ingresso € 2 (gratuito fino ai 14 anni).
Per informazioni: Associazione Molinetto della Croda Tel. 0438 978199; info@molinettodellacroda.it www.molinettodellacroda.it