Colombia: in Camera di commercio l’incontro con l’ambasciatore Juan Mesa Zuleta
TREVISO Come cambieranno gli assetti mondiali con la nuova realtà della Colombia? "Conoscere il mondo. Colombia: encantado di conoscerti". Lunedì 29 maggio ore 14.30 Camera di Commercio di Treviso-Belluno P.zza Borsa, 3/b - Treviso Conoscere in anteprima la nuova Colombia dalla viva voce dell'Ambasciatore S.E. Juan Mesa Zuleta - Ambasciatore di Colombia in Italia e Presidente dell' IILA Istituto Italo Latino Americano, con grande esperienza nel pubblico e privato, è una grande opportunità per le imprese, messa in campo dalla Camera di Commercio di Treviso - Belluno, da Veneto promozione e da Unioncamere Veneto.
La Repubblica di Colombia, una realtà apparentemente lontana, ma vicina grazie anche alla presenza istituzionale a Venezia del neo Console Onorario di Colombia, Mattia Carlin con circoscrizione territoriale per il Veneto, che sarà presente con il sig. l'Ambasciatore S.E. Juan Mesa Zuleta ed il Ministro Juan Carlos Sarmiento addetto economico dell'Ambasciata il 29 Maggio alle 14.30 in Camera di Commercio a Treviso. "C'è molto interesse da parte di molte imprese italiane - afferma l'Ambasciatore S.E. Juan Mesa Zuleta - Oltre ai grandi protagonisti come Enel, Impregilo, Salvini, Autostrade, in molti si fanno avanti nel settore agricolo, nel commercio, nel settore moda e abbigliamento. Grandi designer italiani vengono nel Paese e utilizzano manodopera colombiana. Questo è un settore industriale con un grande potenziale". "Grazie all'accordo di libero-scambio tra Unione Europea, Perù e Colombia firmato nel 2012 ed entrato in vigore nell'agosto 2013 - continua S.E.. l'Ambasciatore - si sono ridotti notevolmente i tassi doganali". Inoltre la Colombia è una porta aperta a nuove coltivazioni agricole, una realtà che cambierà il mondo dell'agricoltura. Nuovi equilibri da conoscere per nuove scelte imprenditoriali - afferma il presidente della Camera di Commercio Mario Pozza-. Sono deciso e continuo a favorire gli incontri tra le autorità che prendono le decisioni politiche e le imprese affinché ci sia un dialogo diretto, senza filtri o ostacoli. Creare questi eventi significa credere nell'importanza delle relazioni che ogni impresa saprà sviluppare secondo le prospettive del proprio settore e business. Il caffè è la seconda merce più scambiata al mondo e la Colombia rimane un paese chiave nel mercato internazionale. Invito pertanto gli imprenditori torrefattori in Camera di Commercio il 29 Maggio, per me sarà un piacere - sollecita Pozza - presentarvi il sig. Ambasciatore e il sig. Console onorario per sintonizzarvi con il terzo paese per produzione di caffè. Gli scenari e le opportunità che la Colombia presenterà saranno argomento di sicuro interesse per le nostre aziende - afferma il Console Onorario Mattia Carlin -. Il seminario del 29 maggio in Camera di Commercio è una grande occasione per conoscere una nuova Colombia anche dal punto di vista del percorso etico ed estetico e soprattutto ora in pace, dopo l'accordo siglato con le FARC. A tal riguardo il Presidente colombiano Juan Manuel Santos è stato insignito del Nobel per la pace. Un mercato enorme dal momento che solo l'area dell'Alleanza del Pacifico rappresenta - continua il Console Onorario - un mercato di oltre 200 milioni di persone. La posizione della Colombia è strategica perché si affaccia su due oceani, Atlantico e Pacifico. Inoltre, grazie al suo clima, in Colombia si può seminare tutto l'anno. Di particolare interesse soprattutto il settore agro-pastorizio. In Colombia ci sono 20 milioni di ettari di terreno per semina e ne vengono lavorati solo 7. Gli italiani potrebbero contribuire con i macchinari, con il know how e il governo colombiano è pronto a facilitare gli stranieri che investono nel Paese. D'interesse anche i settori del turismo, delle energie rinnovabili, agroalimentare, dei preziosi, della moda, delle infrastrutture edilizie, stradali e ferroviarie: le occasioni sono enormi. La crescita media annua del prodotto interno lordo della Colombia arriva al 4,3%, stratosferica sul metro europeo, ma attenzione: non si tratta del solito boom sudamericano accompagnato da instabilità cronica, anzi il Global Competitive Index attribuisce alla Colombia un indice di stabilità economica pari a 33, da Paese sviluppato. Un altro dato significativo è che fra il 2002 e il 2015 l'indice di povertà in Colombia si è dimezzato (la popolazione povera è scesa da quasi metà a poco più di un quarto del totale) mentre la classe media si è allargata in parallelo. C'è una solida infrastruttura 4G. E per quanto riguarda la sicurezza degli investimenti, il rating attribuito alla Colombia dalle grandi agenzie internazionali è pari o superiore a quello dell'Italia - così in particolare per l'indice di Moody's sugli investimenti a lungo termine in valuta straniera. Il percorso etico che sta svolgendo la Colombia - conclude il Presidente Pozza - sono certo sia di significativo interesse per le aziende che realizzano il proprio business, impegnati nel rispetto dei principi sulla responsabilità sociale d'impresa. Ascoltare il cammino che sta facendo una nazione sarà utile anche per i decisori politici e per gli amministratori. Mostra Fotografica che ritrae il nuovo spirito della Colombia "Il volto nascosto della Colombia di oggi" il progetto fotografico, tutto al femminile, che riunisce le immagini raccolte tra il 2013 e il 2016 in varie regioni della Colombia da Claudia Fauzia, Amélie Louys e Giulia Candussi. Un viaggio fotografico attraverso un mondo che pensiamo di conoscere, ma che è invece in rapido cambiamento e quindi molto difficile da comprendere. La Colombia è un paese che da tempo immemore porta sulle sue spalle il peso degli stereotipi e dei pregiudizi con cui è stato dipinto il suo ritratto, con grande appoggio dei media internazionali. Ora questo paese sta cercando di riconquistarsi il diritto di ricominciare, di togliersi di dosso la "maschera" e mostrare il volto che per troppo tempo è rimasto all'ombra dei narcotrafficanti e della violenza degli anni '80. Per un futuro all'insegna della pace.