Medrano e il suo nuovo album all'Home
Venerdì 18 è atteso all'Home Rock Bar di Treviso un ospite speciale, noto per le sue rime graffianti in dialetto padovano-veneziano, provocatorio ed ironico, parliamo di Herman Medrano. Sono passati quasi vent’anni da quando è entrato nella scena musicale veneta, conquistando il pubblico dei cultori dell’hip-hop e non. Solitamente accompagnato nel suo urban live da DJ Tech, storico DJ giocoliere di piatti e vinili, nel 2009 Herman decide di stupire il suo pubblico: oltre al maestro di scratch vuole delle scimmie musicanti. Nascono così i Groovy Monkeys, una vera e propria band composta da musicisti di rilievo: Diego Graziani alla chitarra, Alessandro Lughi all’ Hammond, piano e synth, Leonardo Ardillica, tromba e cori, Yuri Argentino al sax, DJ Tech, turntables, Enrico Millozzi al basso e Ugo Ruggiero alla batteria.
Una valigia spalancata e vuota. Dentro il nulla, “gnente”, come si dice in Veneto. Un vuoto fisico che è anche vuoto mentale e collettivo: niente in testa, in tasca e nella società. Il 29 gennaio esce #GNENTE, il nuovo disco di Herman Medrano & The Groovy Monkeys, che arriva a tre anni di distanza da Noseconossemo, e dopo una tournée che ha visto impegnata la band in decine di live in tutt'Italia. #GNENTE è il decimo album del rapper veneziano, il terzo assieme alla band de The Groovy Monkeys, un album che stupirà fans e tutto il popolo dell’Home Rock Bar. Quindici canzoni che raccontano, sempre in lingua veneta, la società e il suo vuoto. “Gnente in scarsea, ma xe pexo gnente in testa, no resta gnente de gnente e gnente li ridesta” (trad. “Niente nelle tasche, ma è peggio niente nella testa, non resta niente da fare e niente più li farà risvegliare”), canta Medrano nella title track.