El Greco: torna il museo in vetrina
Treviso - Un assaggio di arte emergente made in Veneto nell’openspace al piano terra prima di salire le scale e ammirare i quadri di El Greco: è questa la proposta della rassegna Il museo in vetrina, allestita a Ca’ dei Carraresi dall’associazione Artika Eventi in collaborazione con Lab13 e col sostegno di Apollo System Engineering srl. L’evento, curato dal responsabile di Artika Daniel Buso, affianca la mostra El Greco in Italia per richiamare l’attenzione sugli artisti contemporanei in procinto di affacciarsi al grande pubblico: il ciclo espositivo comprende tre mostre, parte domenica 1 novembre e prosegue fino al 28 gennaio 2016.
Giunto alla seconda edizione, Il museo in vetrina propone la stessa formula collaudata l’anno scorso durante la mostra Giappone. Dai Samurai ai Mazinga: le opere degli artisti selezionati verranno esposte all’ingresso del palazzo per dialogare con l’esterno e offrire un antipasto al menu delle altre sale. La rassegna insomma è l’occasione giusta per chi ha talento e vuole emergere, perché attinge ad un bacino di appassionati tanto ampio quanto raro per un esordiente: fra ottobre 2014 e maggio 2015 le opere in vetrina hanno intercettato circa ventimila visitatori richiamati dalla panoramica sul Sol Levante, mentre per El Greco le previsioni parlano di 150mila ingressi in sette mesi.
Il primo appuntamento (1-26 novembre) è dedicato alla pittrice trevigiana Michela Perissinotto con la mostra personale Paesaggi silenti. L’ispirazione nasce dall’incontro casuale con una foglia: l’artista inizia a manipolare materiali come terra, sabbia, piccoli frammenti solidi, olio e acrilici, sperimenta un decorativismo naturalistico in stile Art Nouveau e approda infine ad un figurativo contaminato dal mondo delle illustrazioni. La maggior parte dei dipinti raffigura una sequenza di casette abbozzate in scenari verosimili o fantastici per evocare il desiderio di stabilità e di serenità domestica, ma c’è anche un filone di opere marine e una serie di composizioni ispirate ai paesaggi delle isole greche e all’immaginario circense.
La rassegna prosegue fino al 28 gennaio 2016 con altre due esposizioni: la prima sarà dedicata all’artista foggiano (ma veneziano d’adozione) Angelo Muriotto, autore di composizioni con materiali di recupero come vetri, specchi, fibre di carbonio, reti metalliche, plexiglass, lamiere sagomate, canne di vetro, granulati e polveri di marmo e vetro. Fondata nel 2010 per promuovere l’arte emergente a Treviso, Artika Eventi torna a Ca’ dei Carraresi poche settimane dopo l’ultimo successo: dal 5 al 13 settembre la quinta Rassegna di arte contemporanea curata da Daniel Buso ha ospitato le opere di 79 artisti internazionali e ha richiamato oltre duemila visitatori, replicando in pochi giorni i numeri delle edizioni precedenti.