Mostra "L'arte fa bene al cuore" all'ospedale Ca' Foncello di Treviso
TREVISO Giovedì 12 febbraio alle 15, in occasione della “Settimana per il tuo Cuore” verrà inaugurata l’edizione 2015-2016 di ”L’Arte fa bene al cuore”, l’esposizione allestita nei locali di attesa della Cardiologia dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, occasione distensiva e arricchente per pazienti ed accompagnatori. La mostra resterà visitabile dal 13.2.2015 al 30.1.2016. Orario: giorni feriali 9-16.30, giovedì e sabato 9-12. Info: 0422 322767 (ore 9-13).
Sei anni fa, nei locali della Struttura Complessa di Cardiologia dell’Ospedale Ca’ Foncello a Treviso veniva realizzata, per iniziativa del primario, dottor Zoran Olivari, la prima mostra annuale dal titolo L’Arte fa bene al cuore, cui parteciparono quattro pittori e due scultori. Il progetto, che era di creare un’atmosfera rasserenante per quanti, pazienti e accompagnatori, frequentano questi spazi ambulatoriali, ha avuto esito positivo, inducendo a seguitare nella proposta negli anni successivi, con la curatela dei critici Elsa Dezuanni e Ennio Pouchard. Da allora le esposizioni si articolano ogni volta su opere di quattro artisti rappresentativi delle attuali tendenze, ponendo speciale attenzione al nostro Nord-Est, con presenze anche di risonanza internazionale: ricordiamo in primis Riccardo Licata, scomparso di recente.
L’edizione di quest’anno si sostanzia sulla transizione dal figurativo esplicito a un figurativismo evocato, nel senso della riconducibilità a visioni reali. Nei dipinti di Annamaria Gelmi dominano forme di valenza volumetrica, in stretto rapporto con la sua attività di scultrice. Elaborando ampie campiture di colori compatti o sfumati, create con strati di differenti e calibrate lievità materiche, ottiene ripartizioni spaziali dalle quali emergono forme elementari che richiamano tuttavia realtà complesse, riferibili a strutture architettoniche e al mondo naturale. Paolo Valle condensa sulla tela esperienze ed emozioni maturate in un suo frequente viaggiare, dal profondo Nord europeo al Sud America, il Medio Oriente, l’Asia centrale, l’Africa. Lo fa con un linguaggio che trasforma le componenti della realtà in ideogrammi combinati in una sorta di scrittura, interpretabile quale narrazione di particolari momenti di vita, di cose viste, di arricchimenti culturali fatti propri La pittura figurativa di Walter Davanzo è un inesauribile racconto che germina da conoscenze eterogenee in crescita costante; quel che rappresenta va però oltre l’apparenza, poiché si rapporta a ogni svolta del suo pensiero. Spesso dalla memoria recupera un vissuto anche lontano nel tempo, che trasposta sulla tela ricostruendo scene, non prive di ironia, con i protagonisti di eventi dei quali è stato testimone o egli stesso attore. Riprese urbane e di periferia e vedute di spazi naturali sono i soggetti di Claudia Meneghin, che catturano subito per l’accorta essenzialità coloristica dialogante con gli elementi formali. Con abile uso della spatola riesce a trasmettere, senza indugiare nel dettaglio, il senso di desolazione dei luoghi abbandonati, la strana suggestione di squallide periferie, la fascinazione per il profilarsi delle architetture di borghi collinari lontani, la sublime bellezza del greto di un fiume. Artisti di certo dissimili, i quali tutti insieme costituiscono una pluralità che ha il potere di dimostrare come l’arte abbia in sé la capacità di costituirsi quale forza unificatrice e adeguato tramite per annullare ogni divisione.
Il Catalogo è a cura di E. Dezuanni e E. Pouchard, edito da E-Printing, Vacil di Breda di Piave-TV. L’inaugurazione rientra nella Settimana per il tuo Cuore, durante la quale – nell’ambito della Campagna Nazionale d’informazione promossa dall’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologici Ospedalieri) – si attiva un’azione di sensibilizzazione a sostegno della ricerca per prevenire e contrastare le malattie cardiovascolari; iniziativa cui collabora la RAI e contribuiscono istituti bancari, aziende di vari settori e privati.