Nutriamiamoci, la buona giusta e sana scuola
L'alimentazione sana è una scelta che ha un forte impatto in termini di salute, ma anche di ambiente e giustizia sociale. A partire da questa convinzione, dall'incontro fra il gruppo di acquisto solidale GASolo e la nuova Condotta Slow Food Alpe Madre MMG, è nato un anno fa il progetto Nutriamiamoci, che approda ora alla sua seconda edizione.
Due gli appuntamenti in programma nelle prossime settimane, proposti entrambi all'istituto Cavanis di Possagno e affidati all'organizzazione di GASolo e Slow Food Alpe Madre MMG: martedì 20 settembre l'incontro con Cinzia Scaffidi, vicepresidente di Slow Food Italia, mentre martedì 4 ottobre la biologa nutrizionista Michela Trevisan e la biologa ed esperta cuoca Laura Faggian dialogheranno insieme. Entrambi gli appuntamenti, aperti a tutti, inizieranno alle 20.30 e si terranno presso la Sala Teatro dell'Istituto Cavanis.
Scaffidi, dal suo osservatorio nazionale, si confronterà con le esperienze locali virtuose delle scuole dell'infanzia di San Zenone e Cavaso del Tomba, presentate rispettivamente dalla cuoca Heidi Brun e dall'educatrice Federica Toscan. Entrambe le scuole, assieme ad altri 4 istituti del territorio, aderiscono alla proposta di Nutriamiamoci: il progetto assicura loro una fornitura settimanale di verdure di stagione - sane e gustose - che arrivano da produttori del territorio selezionati, contribuendo ad attivare un'economia locale virtuosa. Un'occasione per riflettere su quanto una corretta alimentazione nei primi anni di vita sia fondamentale per la salute futura. L'incontro è moderato da Loris de Martin, fiduciario della condotta Slow Food Alpe Madre MMG.
L'incontro di martedì 4 ottobre sarà invece occasione di confronto sulla dieta migliore per i bambini, e sul ruolo insostituibile dei legumi come alimenti integrali. Faggian proporrà inoltre alcune facili ricette, sane e gustose, pensate per genitori che lavorano.
Nutriamamoci, che fin dalla prima edizione ha coinvolto oltre 300 bambini delle scuole del territorio e ottenuto un grande riscontro territoriale, gode del patrocinio dell'Ipa Pedemontana del Grappa e Asolano, di Slow Food Veneto e dei Comuni di Asolo, Borso del Grappa, Castelcuccco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Fonte, Maser, Monfumo, Mussolente, Paderno del Grappa, Possagno, San Zenone degli Ezzelini.