Parole d'autore - "Donne di sabbia" con Laura Cappellazzo
Il testo racconta, in forma romanzata, la storia di quattro donne vittime di violenza.
Soledad, peruviana, non si rende conto che il marito abusa di lei, ma ne prenderà consapevolezza quando scoprirà che il cambiamento deve avvenire prima di tutto dentro di sé;
Innocence, nigeriana, narra le violenze subite durante il viaggio compiuto per arrivare in Europa e lo sfruttamento della vita di
strada;
Dashuri, albanese, dipende totalmente dal marito che la fa lavorare senza darle un soldo; Laeticia, adolescente italiana, è stata violentata dal padre e riporta ferite a livello cognitivo.
Ad accomunare queste donne è Lei – così si autodefinisce la voce narrante –, che le ha conosciute durante gli anni in cui ha lavorato come educatrice a sportelli anti-violenza e a progetti anti-tratta.
Lei è l’autrice stessa, che dichiara: «Tutto quanto narrato è accaduto realmente».
Laura Cappellazzo ha lavorato come educatrice con minori maltrattati, con ragazze della tratta sfruttate sessualmente e donne vittime di violenza sia in Italia che all’estero. Attualmente si occupa
“Donne di sabbia” si è aggiudicata il premio “Books for Peace”, nella sezione Romanzi - Violenza di genere, e il premio Gian Antonio Cibotto, nella sezione Opera prima.