Spettacolo “Un mare di parole...di come le parole salvano o condannano”
Quello della violenza contro le donne è un tema che purtroppo non smette d’essere di attualità e per questo merita di venire indagato e condiviso attraverso linguaggi sempre nuovi. Proprio con quest’ottica La Chiave di Sophia ha ideato lo spettacolo “Un mare di parole...di come le parole salvano o condannano” che andrà in scena venerdì 24 novembre alle 20.45 alla sala polifunzionale di San Fior. A calcare il palco l’attore Fabio Dalla Zuanna, accompagnato dalle musiche di Francesco da Ros e dalle fotografie di Ilia Da Lozzo, per un viaggio nella filosofia, nella storia, nella letteratura e nella contemporaneità - con un pizzico di provocazione.
Il punto di partenza del monologo - che ancora una volta vedrà in scena l’attore vicentino Fabio Dalla Zuanna - è che le parole sono relazione: ad ogni loro cambiamento, cambiamo anche noi. I nostri pensieri, la nostra personalità, ciò che consideriamo giusto e sbagliato. Siamo invasi dalle parole, scavano dentro di noi e si moltiplicano. Le parole possono uccidere. Le parole possono dare senso. Ad accompagnare tali riflessioni ci sarà la musica elettronica di Francesco Da Ros e le fotografie di Ilia Da Lozzo, sempre attenta e sensibile alle tematiche sociali con un profondo e vivo trasporto rivolto al mondo femminile. In occasione della giornata contro la violenza sulla donna del prossimo 25 novembre, lo spettacolo “Un mare di parole” si propone di scavare nel linguaggio quotidiano, nelle sue violenze e nelle sue qualità, per sensibilizzare gli spettatori sull'importanza, sulla responsabilità e sul peso che le parole rivestono nella nostra vita e nelle diverse nostre relazioni, siano esse familiari, amicali, amorose o di lavoro. A proporre l’iniziativa l’amministrazione comunale di San Fior e la biblioteca cittadina.
“Tutte le volte che comunichiamo, cerchiamo di veicolare il nostro pensiero attraverso le parole - spiega Serena Modolo, assessora alla Cultura del Comune di San Fior. “Tuttavia non sempre riusciamo a farci capire, spesso veniamo fraintesi da chi ci ascolta e ci ritroviamo di fronte ad un messaggio che va in una direzione diversa rispetto a quella che avremmo voluto. Come tornare indietro, allora? Un buon metodo potrebbe essere proprio quello di riflettere con maggiore cura sulle parole che scegliamo di dire agli altri, perché tutta la nostra vita è fatta di parole, e dobbiamo rieducarci al loro forza e potenza”.
“Con questo nuovo spettacolo vogliamo dimostrare ancora una volta come la filosofia possa scendere nell’arena del dibattito quotidiano e offrire spunti di riflessione - spiega Elena Casagrande, presidente e direttrice editoriale de La chiave di Sophia. “In questi giorni molti pensatori contemporanei stanno giustamente usando la loro voce sul tema della violenza, delle discriminazioni, del sessismo e della necessità di un’autentica presa di coscienza della problematica; noi vorremmo fare la nostra parte nella modalità che più di tutte ci appartiene, ovvero mescolando pensiero e arte”.
Per info e prenotazioni: info@lachiavedisophia.com, tel 0438 266570
Link evento: www.eventbrite.it/e/biglietti-spettacolo-un-mare-di-parole-di-come-le-parole-salvano-o-condannano-754074094917?aff=ebdsoporgprofile