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Toti dal Monte, l’usignolo della lirica. A Pieve di Soligo e a Mogliano gli eventi per i 130 anni dalla nascita

Presentato oggi nella Sala Consiliare del Comune di Pieve di Soligo il programma completo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

E’ stato presentato a Pieve di Soligo il programma degli eventi dedicati a Toti dal Monte nei 130 anni dalla nascita del grande soprano, che si snoderanno lungo tutto l’anno a Pieve di Soligo, città d’origine e luogo in cui Toti scelse di vivere, e Mogliano veneto, che le diede i natali nel 1893. Si inizia sabato 25 marzo con la prima assoluta del docu-film “Toti, una voce nel mondo”, di Nic Pinton in programma alle 21.00 all’Auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo: un ritratto bellissimo, con interviste a coloro che hanno conosciuto la Toti da vicino. Sabato 1 aprile l’appuntamento è con il Convegno “Ritratto di Signora: la vita di Toti Dal Monte tra pubblico e privato”, a cura di Elena Filini, che ne analizzerà la figura di artista e donna dalle mille risorse, con la presenza di molti protagonisti del mondo della lirica, tra cui il Sovrintendente del Teatro la Fenice, Fortunato Ortombina, e dei nipoti di Toti, Antonella e Massimo Rinaldi. Toti Dal Monte fu probabilmente l’artista italiana più nota al mondo nella prima metà del secolo scorso: plasmata da Arturo Toscanini come soprano lirico leggero, diventò una figura leggendaria per i cultori del melodramma: in circa trent'anni di carriera fu una delle star della lirica mondiale con presenze dalla Scala al Giappone, da New York all’Australia. Ricevette premi ed onorificenze in tutto il mondo e dopo la carriera da soprano divenne attrice di teatro e cinema, ma anche personaggio della cultura gastronomica e ambasciatrice del suo territorio, quell’area dolce del Veneto che oggi è riconosciuta come Patrimonio dell’Unesco: le Colline del Prosecco. E’ per questo, che nel corso dell’anno anche l’aspetto gastronomico sarà importante: dopo i primi due appuntamenti, inizieranno le cene-concerto e gli omaggi musicali sia a Pieve di Soligo che a Mogliano, mentre a settembre si andrà alla scoperta della Toti attrice, con la proiezione dei film “Il Carnevale di Venezia”(1939, il suo esordio davanti alla macchina da presa, al fianco di Cesco Baseggio) e dell’iconico “Anonimo Veneziano” (1970, ultima apparizione di Toti sul grande schermo, con un cameo che impreziosisce un film già bellissimo). Dedicati a Toti saranno anche il libro dello storico Ennio Tortato, “Con memore affetto, Toti”, sui primi anni di vita del soprano, in piena Belle Époque, che verrà presentato a Mogliano, e la riedizione del cioccolatino “La Rosa della Toti”, in edizione speciale. Importante sarà inoltre l’istituzione di una Borsa di Studio Universitaria per giovani ricercatori su Toti dal Monte, Enzo Demuro Lomanto e Marina Dolfin, una famiglia per l’arte. L’Omaggio a Toti è voluto e realizzato dalle Città di Pieve di Soligo e Mogliano Veneto, dal Comune di Follina, con il contributo della Provincia di Treviso e della Regione del Veneto e la collaborazione dell’Associazione Musicale “Toti Dal Monte” di Pieve di Soligo e dell’associazione musicale “Amici della Musica” di Mogliano Veneto.

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