XYQuartet & John De Leo in "StraborDante", viaggio musicale in nove tappe nell’Inferno di Dante
StraborDante è finalmente pronto ad incontrare il pubblico dal vivo. Il ricco immaginario dell’Inferno dantesco prende vita in tutta la sua grandezza, in uno spettacolo multimediale, nato in occasione delle celebrazioni per il VII centenario della morte di Dante Alighieri del 2021. StraborDante è un’opera musicale tra jazz, rock e noise con musiche originali di XYQuartet, ensemble di spicco del panorama jazzistico europeo, interpretate da John De Leo con le immagini in multivisione di Francesco Lopergolo. Un concerto, uno spettacolo teatrale, una performance multimediale inedita che ha visto la luce durante il lungo periodo di stop del mondo della cultura e che sarà finalmente presentato per la prima volta, in anteprima nazionale, mercoledì 23 giugno alle ore 21,15 in Piazzetta del Teatro a Mogliano Veneto, nel contesto della rassegna L’estate addosso del Comune di Mogliano Veneto (ingresso biglietto unico € 10,00, acquistabile su www.boxol.it/asolomusica, per informazioni e accrediti stampa si prega di inviare una mail a press@nusica.org).
Una prima dal valore particolarmente significativo: lo spettacolo è stato prodotto nel corso della residenza artistica che l’associazione culturale nusica.org ha potuto svolgere a novembre 2020 al Teatro Salieri di Legnago (VR), grazie alla Fondazione Culturale Antonio Salieri in collaborazione con Asolo Musica, nell’ambito del progetto A Casa Nostra – La rinascita dei Teatri per i Cittadini del Veneto. Un innovativo progetto finanziato dalla Regione del Veneto per “rimettere in moto” il sistema dello spettacolo dal vivo regionale, dedicato a compagnie venete.
Ma lo spettacolo ha già “strabordato” oltre i confini nazionali, portando la parola Dante Alighieri nel mondo grazie al progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese - nell’ambito dell’iniziativa “Vivere all’italiana in musica”: da marzo 2021 StraborDante è disponibile su italiana, il portale per la promozione della lingua, della cultura e della creativita' italiane nel mondo promosso dalla Farnesina.
StraborDante è un viaggio musicale in nove tappe, nato dalla drammaturgia di Vincenzo De Vivo, che si snoda dalla Selva oscura fino alla dimora gelata di Lucifero, oltre la quale c’è il lungo tunnel che porta dalla parte opposta del mondo, dove il Poeta torna “a riveder le stelle”. Qui appaiono, una dopo l’altra, le suggestioni e le straordinarie invenzioni che popolano il cantico più evocativo della Divina Commedia, evocate dalle musiche degli XYQuartet di Nicola Fazzini (sax alto) e Alessandro Fedrigo (basso elettrico) -autori dei brani originali Oscura, Limbo, Pozzo dei Giganti e Canto Invisibile che descrivono i luoghi tra i gironi infernali e di un prezioso lavoro di arrangiamento di composizioni Trecentesche- Saverio Tasca (vibrafono) e Luca Colussi (batteria).
A dare vita a Francesca da Rimini, Pier delle Vigne, Ulisse, al Conte Ugolino, ai demoni, mostri, ai giganti, che il poeta incontra lungo il suo itinerario infernale, c’è l’inconfondibile voce-strumento di John De Leo che, di volta in volta si trasforma in Dante poeta, Dante Personaggio, Virgilio ed ognuno delle anime e dei demoni dell’oltretomba, in un gioco di echi e rimandi a cui contribuisce l’elaborazione elettronica di Franco Naddei.
Infine, a condurci sin dentro la voragine infernale c’è la multivisione di Francesco Lopergolo; un caleidoscopio di immagini, suggestive e tormentate, in cui i musicisti sono completamenti immersi. Il legame intrinseco tra musica, sonorità, poesia e immagine, indagato dallo stesso padre della lingua italiana, è protagonista del progetto di ricerca del quartetto, tra rigore compositivo e lo spazio libero dell’improvvisazione. Momenti di pura energia che nascono dalla grande intesa tra i protagonisti sul palcoscenico. Superando i confini tra spettacolo teatrale e concerto, StraborDante ci porta sin dentro la parola e la visione di Dante, restituendo tutta la straordinaria vitalità e attualità di quest’opera immortale.