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Virosac scala il mercato potenziando innovazione ed ecosostenibilità

Il bilancio 2016 registra nuove cifre da record per l’azienda trevigiana: cresce il fatturato del 4,2% e si innalzano le vendite nel segmento Bio. Dati che confermano la capacità di Virosac di rispondere alle esigenze dei consumatori italiani e ne attestano la leadership nazionale per la produzione di sacchi per i rifiuti biologici e la forte crescita sugli articoli per la cura della casa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Il 2016 conferma Virosac al primo posto come leader nazionale per la creazione di prodotti home care e sacchi per i rifiuti. Con un aumento di fatturato del 4,2% rispetto al 2015, l’azienda di Pederobba continua la scalata alla crescita e attesta un ricavo lordo pari a 38,7 milioni di euro. Registrando una quota di mercato a valore totale del 9%, notevoli incrementi sono da evidenziare nel segmento dei sacchetti biodegradabili, per la gestione della raccolta differenziata dell’umido: la quota di mercato a valore del settore bio è infatti salita a circa il 17%, superando con successo le stime dell’anno precedente.

Un dato che eleva ancora una volta Biopratico, la linea di sacchi in mater-bi, completamente biodegradabile e compostabile, a prodotto di marca più venduto in Italia. Questo il frutto dei grossi investimenti attuati recentemente dall’azienda, in termini di innovazione, ricerca, strutture organizzative e tecnologia, volti a perseguire una filosofia indirizzata al rispetto per l’uomo e l’ambiente. L’aumento delle vendite nel settore biologico dimostra così la capacità di Virosac di saper rispondere alle esigenze del consumatore italiano, oggi sempre più sofisticato ed orientato all’ecosostenibilità. Cresce la quota di mercato a valore anche nel comparto congelazione, superando il 5% del mercato. Rilevante il numero di nuovi prodotti lanciati nel 2016 nel comparto nettezza, che si aggiungono alle 900 referenze attive a catalogo. Ben 7 gli articoli riconosciuti dai consumatori come best seller sui top 20 del ranking Nielsen a marzo 2017.

Un tasso di innovazione molto elevato, che testimonia lo studio costante di nuove soluzioni tecnico produttive e la volontà di apportare qualità e innovazione continua, per potenziare gli elementi distintivi dell’azienda e guidare il mercato. L’inserimento di sistemi produttivi e gestionali che mirano all’ottimizzazione dei processi si coniuga ad un ampliamento del personale: 10 le nuove assunzioni nel corso del 2016, nell’ottica di considerare le risorse umane elemento indispensabile per lo sviluppo futuro della società. A testimonianza della serietà e dell’impregno investito da Virosac nella salvaguardia dell’ambiente, le tre certificazioni per il rispetto delle norme di sicurezza (OHSAS 18001); per la qualità e l’efficienza nella fase di lavorazione e trasparenza nella comunicazione al consumatore (UNI EN ISO 9001) e per il rispetto dei processi produttivi delle normative ambientali (14001).

Tali riconoscimenti includono l’azienda tra le prime 16 realtà italiane nel 2016 a possedere tutte le sopra citate certificazioni internazionali. A completare gli investimenti dell’azienda, la campagna pubblicitaria “Virosac, sacchi fatti a regola d’arte”, intrapresa nel 2016, cede il passo ad un’immagine che pone maggiore risalto alle caratteristiche distintive dei prodotti. Claim quali: “Biopratico: Il sacco di mais con maniglie approvato da madre natura” e “Proxsac: il tuo profumo con le maniglie” proseguono il restyling della brand identity intrapresa lo scorso anno, per trasmettere il senso di affidabilità, qualità made in Italy, innovazione, salvaguardia per l’ambiente e responsabilità nei confronti del proprio territorio, attraverso un linguaggio d’impatto e contemporaneo. ​

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