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Il turismo che verrà: comunicazione, valorizzazione dei territori, sostenibilità e digitalizzazione

“Il momento è difficile ma ci sono segnali di speranza e prospettive di un 2021 migliore rispetto al 2020"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Un evento – quello promosso da UniCredit e dalla Fondazione Marca Treviso – che lascia ai numerosi partecipanti un segnale di speranza e di prudente ottimismo. Questo è quanto emerso – in estrema sintesi – durante il Convegno IL TURISMO CHE VERRÀ: COMUNICAZIONE, VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI, SOSTENIBILITÀ E DIGITALIZZAZIONE promosso e realizzato nella giornata di mercoledì 31 marzo scorso dalla partnership UniCredit e dalla Fondazione Marca Treviso. Un appuntamento riuscitissimo – oltre 550 iscritti sulla piattaforma zoom con partecipazione costante di circa 400 persone durante l’intero svolgimento tenuto conto della diretta su Facebook. Contributi di spessore ed autorevoli relatori hanno arricchito il pomeriggio.

Dopo i saluti delle autorità locali (Garatti, Fondazione Marca Treviso; Pozza, Camera di Commercio di Treviso/Belluno e Cabina di Regia OGD; Marcon, Provincia e Tavolo di Confronto OGD) e di UniCredit, Chervatin), gli esperti che via via si sono alternati nel corso del programma (Marchioro, Regione Veneto; Olivadese, UniCredit; Vantaggi, DMO Dolomiti; Follador, Comitato Promotore della Primavera del Prosecco; Pittro Lonely Planet; Quaglietti, Nomisma; De Marchi Data Appeal; moderatore: Alessandro Martini, Direttore della Fondazione Marca Treviso), hanno chiaramente fatto intendere alcuni capisaldi del “turismo che verrà”:

  1. Un nuovo modo di vivere la vacanza, all’insegna dell’esperienza, della sicurezza sanitaria e delle

relazioni, della natura e dell’ambiente; della spensieratezza e del relax;

  1. Un approccio con le tecnologie che “impone” all’offerta un rapido adeguamento di stili e nella

comunicazione e promozione;

  1. Una sobrietà dell’offerta che – pur nel garantire standard di qualità di un certo livello – badi alla

sostanza e non all’apparenza;

  1. necessità - in ottica post covid - di organizzare l'offerta turistica delle destinazioni anche sul digitale per governare e non subire il cambiamento;
  2. Una riscoperta di valori legati al vissuto delle persone e dei luoghi oggetto della vacanza;
  3. Un viaggiatore di corto raggio (per lo più, nazionale)
  4. Proposte ed offerte principalmente finalizzate a:
    • Lunghe passeggiate all’aria aperta
    • Andare a pranzo o cena fuori/al ristorante
    • Sport/attività fisica immerso nella natura
    • Lunghe passeggiate ed escursioni in bicicletta
    • Proposta di eventi/manifestazioni in luoghi aperti
    • Tour enogastronomici
    • Offerta di mostre e musei
    • Visita ad aziende agricole, fattorie didattiche
  5. Dove?
    • Piccoli borghi/ Località di piccole dimensioni
    • Località immerse nella natura
    • Destinazioni ricche di attrazioni

Interessante poi, lo specifico approfondimento sulla questione della sicurezza sanitaria. Nell’indagine Nomisma, un rappresentativo gruppo di intervistati, ha espresso le seguenti preferenze sul tema:

  • Personale con mascherine e guanti
  • Garanzia del distanziamento negli spazi comuni
  • Certificati di sanificazione
  • Presenza di poche persone nella struttura
  • Possibilità di disinfettare in autonomia la stanza
  • Possibilità di consumare i pasti in camera senza costi aggiuntivi
  • Presenza di colazione servita al tavolo/ assenza del buffet
  • Pagamento tramite contact-less
  • Kit di benvenuto con DPI (mascherina, gel igienizzante, ...
  • Possibilità di effettuare check-in/ checkout online
  1. Un nuovo rapporto con gli Ospiti che consideri:
    • Flessibilità nelle politiche di cancellazione
    • Processi di prenotazione digitalizzati (tramite sito, app, ...)
    • Assicurazioni di viaggio per la copertura delle spese sanitarie/Assicurazioni "Covid"
    • Comunicazione digitale/tramite social network
    • Newsletter con contenuti esclusivi/informativi
    • Personalizzazione del soggiorno con:
  1. possibilità di scegliere visite, esperienze da fare nella struttura e sul territorio
  2. Differenziazione dell'offerta con tariffe differenti (es Basic, Gold, Lusso)
    1. Personalizzazione della camera con possibilità di scegliere cuscini, materassi, prodotti nel frigobar, temperatura, illuminazione
  3. Menù personalizzati su stili/esigenze alimentari dei clienti (senza glutine, senza lattosio, per vegani, ...)
  4. Proposta di pacchetti ALL INCLUSIVE con servizi extra (tipo babysittyng, ...)
  5. Possibilità di menù healthy/bio
  6. Ristorazione h24
  1. Un nuovo legame con il territorio e la Comunità ospitante basato su:
    • Tour enogastronomici sul territorio per scoprire le produzioni food&bevarage locali
    • Menù con prodotti locali/a km 0 Tour offerti già in fase di prenotazione per una migliore fruizione dell'esperienza e divisi per target (es. per giovani, coppie, ..)
    • Tour virtuali in fase di prenotazione per scoprire il territorio prima del viaggio (patrimonio culturale, paesaggistico, …)
    • Mini aree per lo shopping di prodotti locali

Il Presidente Pozza, nel suo intervento, ha inoltre sottolineato “l'importanza del sistema trevigiano e bellunese, con le istituzioni Camera di Commercio, insieme a Regione del Veneto, le rispettive Amministrazioni Provinciali, i Comuni ed una grande banca partner che, con la Fondazione Marca Treviso, guardano, attraverso la DMO Dolomiti e la OGD Città d’Arte e Ville Venete del Territorio Trevigiano, in una prospettiva speriamo prossima, protesa al rilancio del turismo del Veneto, prima regione turistica d'Italia. Un territorio monitorato costantemente con l'Osservatorio del Turismo Federato regionale. Dal mare, ai laghi, ai monti, dalle ville venete, alle colline del Prosecco sino alle Dolomiti, i nostri siti Unesco. Abbiamo tante ed uniche attrattività da far vedere che rappresentano una potenzialità immensa per la ripartenza di questo comparto”.

Spunti che hanno tenuto i numerosi partecipanti “incollati” al video fino al termine quando, l’Assessore al Turismo e Agricoltura della Regione Veneto, Federico Caner, ha tirato le fila del convegno portando proprio contributo sulle strategie e sulle azioni poste in essere dalla stessa Regione in applicazione del Piano Strategico del Turismo. Caner ha posto particolare attenzione alla sostenibilità ed alla qualità dei servizi, sollecitando ed invitando gli operatori – pur riconoscendo le gravi difficoltà patite in questo anno di pandemia – a ripartire con fiducia e con ottimismo perché i segnali e la domanda ci sono e vanno coltivate… Soprattutto, ed a maggior ragione, in questa fase complicata ma, paradossalmente, foriera di nuove opportunità.

L’impegno di UniCredit e di Fondazione Marca Treviso, hanno concluso Chervatin e Garatti, sarà anche per i prossimi mesi proteso in questa direzione, con lo scopo di generare – in particolar modo attraverso una più incisiva azione di coordinamento della OGD Città d’arte e Ville Venete del Territorio Trevigiano - opportunità di conoscenze, di mercati e, in sostanza, nuovi presupposti per la ripartenza dopo la grande crisi attraverso efficaci azioni di promozione e marketing turistico.

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