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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica Preganziol / Strada Terraglio

Strisce pedonali al buio sul Terraglio: «Serve un semaforo a chiamata»

Alberto Marton (Lega) a nome dei consiglieri di minoranza a Preganziol, ha presentato una mozione dove chiede venga messo in sicurezza l'incrocio tra via Dante e via Monte Grappa: «Gravi ritardi da parte dell'amministrazione»

Scontro sull’illuminazione pubblica a Preganziol: strade buie sono state segnalate sui social in questi giorni con l’amministrazione comunale che assicura si tratti di malfunzionamenti in corso di sistemazione. L'opposizione cittadina denuncia però gravi ritardi nella sistemazione delle luci dell’attraversamento pedonale nell’intersezione tra la strada regionale del Terraglio, via Dante, via Monte Grappa. Dopo i tragici fatti del 6 dicembre scorso, in cui due fratelli di 15 e 7 anni erano stato investiti mentre attraversavano sulle strisce, la minoranza intera, primo firmatario Alberto Marton della Lega, ha presentato una mozione per chiedere l’installazione di un semaforo pedonale a chiamata. L'attraversamento stradale è il principale collegamento pedonale tra i quartieri ad Est della strada del Terraglio con i quartieri ad Ovest, in una zona densamente abitata e il cui attraversamento in sicurezza più vicino dista circa 500 metri, costringendo di fatto gli utenti ad un eventuale lungo percorso alternativo. Alcune constatazioni iniziali evidenziano come le soluzioni adottate finora non siano state sufficienti per evitare i continui incidenti che si verificano soprattutto quando scende la sera e diminuisce la visibilità. Inoltre, sempre dall'opposizione, segnalano come dopo quasi due mesi dall’ultimo incidente non sia ancora funzionante l’insegna luminosa che sovrasta l’attraversamento pedonale.

I commenti

«Risulta incomprensibile come a distanza di diverse settimane dall’ultimo gravissimo incidente la segnaletica luminosa non sia ancora funzionante - spiega Marton -. Tutte le possibili ragioni di ritardo non possono in alcun modo legittimare un’inerzia così lunga. Lungo il Terraglio, nel nostro territorio comunale sono stati installati altri semafori a chiamata come ad esempio il semaforo installato in località Frescada nei pressi dell’intersezione con via Bassa che, oltre a garantire un’adeguata sicurezza per i pedoni, non ha influito negativamente nella circolazione stradale.

«Non si tratta solo dell’ultima tragica vicenda, ma del fatto che è compito di quanti hanno la responsabilità di amministrare, tutelare la sicurezza stradale sopperendo all’inadeguatezza dei sistemi di protezione per i pedoni e conoscendo l’elevato livello di incidentalità dell’attraversamento, conformemente alla previsione normativa, intervenire con l’obiettivo di ridurre drasticamente gli incidenti stradali - continua la leghista Luisa Berto -. L’iniziativa nasce dall’esigenza di dare una risposta, 5 incidenti in 6 anni non sono una casualità, si deve mettere in sicurezza il passaggio senza indugio. Siamo sicuri che si possono trovare le soluzioni per non rallentare eccessivamente il traffico e mettere finalmente in sicurezza il passaggio, deve esserci però la volontà di intervenire immediatamente. Siamo portavoce dei cittadini che hanno ragione a lamentare che l’illuminazione del passaggio dopo due mesi è ancora spenta, l’inerzia non è ammissibile». 

Raffaele Freda di FI, chiude così: «Non è possibile eliminare del tutto la possibilità di un incedente ma è altrettanto vero che un’amministrazione coscienziosa ed attenta deve mettere in atto tutto ciò che si può umanamente fare per scongiurare al massimo tali eventi. Se la segnaletica c’è, deve funzionare perfettamente e non ci si può accontentare che funzioni a metà. Se è il caso si sostituisce con altri strumenti più adeguati come prevede la nostra proposta». Al prossimo consiglio comunale l’ardua sentenza sulla mozione presentata, intanto il confronto si “accende”.

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