Servizi digitali nella pubblica amministrazione, Treviso precipita al 92° posto in Italia
Nella classifica ForumPA il capoluogo della Marca perde 64 posizioni rispetto al 28° posto dello scorso anno. L'attacco del consigliere comunale Giorgio De Nardi (imprenditore, titolare di Aton): «Siamo purtroppo tra i peggiori in Italia, definiti benevolmente nello studio "in ritardo"»
Se per sicurezza, qualità della vità, raccolta di rifiuti ecc. le classifiche nazionali premiano la Marca con posizioni di vertice, così non accade per i servizi digitali al cittadino, con il Comune capoluogo che si classifica addirittura nelle retrovie a livello nazionale, ovvero al 92° posto, in caduta libera rispetto al 28° dello scorso anno. A denunciare questa grave carenza è stato nei giorni scorsi il consigliere comunale Giorgio De Nardi, ex candidato sindaco e imprenditore proprio nel settore del digitale con la "Aton" di Villorba.
«Era già chiaro a tutti che l'attuale Giunta di Treviso non ha creduto nel digitale, ora lo certifica anche ForumPA: siamo purtroppo tra i peggiori in Italia, definiti benevolmente nello studio "in ritardo"» sottolinea Giorgio De Nardi «Mario Conte è stato eletto con un consenso enorme, gode del supporto di tutta la linea di governo (Città-Provincia-Regione-Stato), e può sfruttare le enormi risorse PNRR stanziate dall'UE non a caso proprio per la transizione digitale, ma i risultati sono stati sinora catastrofici: l'anno scorso eravamo al 28° posto, quest'anno siamo precipitati al 92°, significa che abbiamo perso ben 64 posizioni in un solo anno».
«Urge una terapia d'urto, Treviso può e deve stare con i primi, non tra i peggiori!» continua il consigliere comunale «Come consigliere comunale penso di poter dare una mano al Sindaco e sono quindi pronto a mettere gratuitamente a disposizione le mie competenze digitali e il mio impegno aiutando il Comune per migliorare i livelli di servizio forniti ai cittadini e per ottenere una più efficiente organizzazione. Credo che una sana politica debba passare anche per la collaborazione tra maggioranza e opposizione e questo potrebbe essere l'obiettivo giusto, importantissimo per il futuro della nostra amata città, sul quale impegnarci tutti insieme».
Il sindaco, dal canto suo, si è detto disponibile ad incontrare e ascoltare l'imprenditore, accogliendo eventuali consigli su come migliorare la situazione. Saranno prima analizzati i parametri utilizzati per stilare la classifica, anche per verificare lo strano crollo in classifica di Treviso nell'arco di un solo anno.
