rotate-mobile
Politica San Liberale / Strada Feltrina

Ampliamento IperLando sulla Feltrina: «Ennesimo consumo di suolo»

Il Comune di Treviso otterrà in cambio una pista ciclabile che sarà finanziata dalla proprietà dell'ipermercato. Marco Zabai (Partito Democratico), sulle barricate: «Stiamo infatti parlando dell’ennesima struttura commerciale di grande dimensione che si espande in un territorio che è già saturo oltre l’inverosimile»

«È stata annunciata in questi giorni la firma dell’accordo pubblico-privato tra Comune e Lando per l’ampliamento della struttura di vendita situata ai lati della Feltrina che passerà dagli attuali 6000 mq ad oltre 10.000, il più grande ipermercato di tutta la città. Parliamo di 4000 mq di suolo attualmente agricolo che verranno consumati e impermeabilizzati, per rafforzare l’ennesimo supermercato. Il suolo è una risorsa preziosissima e non rinnovabile, con un ruolo ecosistemico fondamentale, sia per il ciclo dell’acqua che per lo stoccaggio di anidride carbonica, che per la biodiversità. Una risorsa che stiamo perdendo sempre di più nel nostro comune». Non usa giri di parole, per evidenziare la sua posizione del progetto del nuovo Iperlando, il consigliere comunale del Partito Democratico, Marco Zabai.

«I dati dell’ISPRA 2022 hanno inchiodato ancora una volta Treviso al quarto posto come Comune con più consumo di suolo della Regione, in aumento addirittura rispetto agli anni precedenti. I dati 2023 stanno per uscire, ma le anticipazioni confermano purtroppo il trend» continua Zabai «Alla faccia di tutti gli annunci di facciata del Sindaco Conte e del Vicesindaco Manera sul consumo di suolo zero. Le trasformazioni del territorio sono state rese possibili da scelte legislative che, ancora oggi, consentono interventi di impatto rilevante in ambiti già fortemente urbanizzati. Basta guardare le leggi regionali 11/2004, 50/2012, 14/2017, 14/2019. Grazie agli eccessivi spazi consentiti da queste normative, le nostre città hanno visto peggiorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo, si sono ritrovate con viabilità caotiche e aree commerciali ad ogni angolo».

«Stiamo infatti parlando dell’ennesima struttura commerciale di grande dimensione che si espande in un territorio che è già saturo oltre l’inverosimile» evidenzia il consigliere comunale «Voglio ricordare che nell’arco di 5 km dal futuro ipermercato si trovano già numerosi punti della grande distribuzione organizzata e altri sono già in cantiere, sempre col benestare dell’amministrazione: la recente variante al Piano degli Interventi non è da meno ha infatti confermato lottizzazioni che vanno esattamente nella direzione di aumentare il consumo di suolo e l’espansione delle superfici di vendita».

«Quando si dice che in cambio i cittadini otterranno alcune piste ciclabili, si fa un torto all’intelligenza degli stessi» sottolinea l'esponente Dem «Dove sta scritto che perdere migliaia di mq di suolo agricolo possa essere compensato da delle piste ciclabili? Perché l’unico modo che l’amministrazione ritiene di usare per realizzare delle opere pubbliche necessarie ai cittadini è quello della contropartita a delle trasformazioni del territorio guidate e decise dai privati? Bisogna dire basta a questo circolo vizioso. Noi vogliamo una Treviso che sia davvero a consumo di suolo zero, e non accetteremo ulteriori interventi che non vadano in questa direzione. Ci aspettiamo inoltre che il Comune appoggi pubblicamente la proposta di legge regionale per modificare la legge sul commercio, proposta dalla consigliera Ostanel, e la legge nazionale sul consumo di suolo proposta dal Partito Democratico in commissione ambiente alla Camera dei Deputati».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ampliamento IperLando sulla Feltrina: «Ennesimo consumo di suolo»

TrevisoToday è in caricamento