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Arianna Candido: è trevigiana la prima ballerina italiana di pole-dance “ad occhi chiusi”

In occasione della prima edizione italiana del "Pole Theatre", famosa competizione internazionale di pole dance che promuove l'aspetto scenico e "teatrale" delle performance, tenutasi a Roma al Teatro dell'Angelo, Aryanna è stata selezionata tra i finalisti della categoria 'Classique'

TREVISO E’ Arianna Candido la prima pole dancer italiana (e forse mondiale?) a gareggiare bendata. In arte Aryanna, 33 anni, atleta di pole sport, pluricampionessa italiana ed internazionale nella categoria “coppia” e performer di Exotic pole dance , quella che alle acrobazie, potenza, flessibilità, coordinazione aggiunge la sensualità e all’eleganza delle movenze sinuose e sui tacchi alti.

Di origini salentine e trevigiana di adozione, Aryanna è la fondatrice della prima scuola di pole dance in Veneto che porta il suo stesso nome (Aryanna Pole Dance Studio, a Treviso in via Terraglio). Già nota nel panorama internazionale per il suo stile fluido e accattivante e per aver portato e promosso questo stile particolare quando cinque anni fa, in Italia, la pole dance era agli albori, anche questa volta Aryanna ha colpito il pubblico con un’esibizione mozzafiato, lasciando il segno e conquistando il secondo posto. In occasione della prima edizione italiana del "Pole Theatre", famosa competizione internazionale di pole dance che promuove l’aspetto scenico e “teatrale” delle performance, tenutasi a metà giugno a Roma al Teatro dell’Angelo, Aryanna è stata selezionata tra i finalisti della categoria 'Classique'. In questa categoria, che celebra l’aspetto più femminile e sensuale della pole dance, è imperativo saper dimostrare di poter ballare con i tacchi alti ed è obbligatorio rimuovere una parte del vestito durante la performance.

Aryanna "Pole Theatre"

In questa edizione dell’evento Aryanna ha sfidato non solo la gravità, ma ha deciso di ballare ad occhi chiusi. “Ho raccontato di un amore folle, che ti rende cieca e ti guida nella vita per istinto. Poi ho inscenato la scoperta di un tradimento, la rabbia improvvisa che ne deriva e la volontà e la scelta di continuare a non guardare la realtà ad occhi aperti” – racconta Aryanna. “Ballare ad occhi chiusi è un’emozione fortissima“, spiega, “ti lasci andare sulla musica e lasci che il tuo corpo parli per te. Non serve guardare dove metti mani e piedi, quando sai cosa vuoi fare e dove vuoi andare e quello che ti guida è l’amore per quello che fai, tutto è istinto“.

L’idea, è nata per caso, facendo lezione a scuola. Per permettere ai miei allievi di familiarizzare con lo spazio e di concentrarsi sul rapporto tra il proprio corpo e il palo ho chiesto loro di coprire gli occhi e di lasciarsi andare. E’ stato un gioco ed il risultato è stato sorprendente. Preparare la coreografia è stata dura, a tratti mi è sembrato tutto impossibile. Spesso ho perso l’orientamento, sono caduta, scivolata, mi sono sbattuta contro i pali, ho pianto. Ma non ho potuto mollare. Ho imparato a lasciarmi andare e a ballare “ad occhi chiusi. E’ una sensazione fantastica, che dà un senso di libertà e potenza. Sicuramente continuerò a far pratica in questo modo. Potrei dare il via ad un nuovo filone dell’Exotic pole dance, chissà!” afferma scherzosa. Aryanna, solo pochi minuti prima in gara con la storica compagna Sonia Valerio nella categoria Comedy, ha emozionato e sbalordito il pubblico lasciando tutti ad occhi aperti con la sua danza ad occhi chiusi. “La pole dance è danza, movimento e istinto. Provare per credere”.

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