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Champions, altalena di emozioni al PalaVerde: Conegliano la spunta al tie break

Partita a dir poco pazza contro l'Eczacibasi: le pantere sono costrette alla "remuntada" da 0-2 a 3-2. Le speranze per la finale ci sono, ma servirà ad Istanbul una prova pressochè perfetta

Una partita non adatta ai deboli di cuore. Sembra una frase fatta, ma si addice perfettamente a quanto accaduto questa sera al PalaVerde nell'andata della semifinale di Champions League, in cui l'Antonio Carraro Imoco Conegliano, al cospetto delle campionesse mondiali dell'Eczacibasi, è stata letteralmente chiamata ad un'impresa che definire epica non è certo azzardato. 

Le turche, guidare da una Boskovic davvero in stato di grazia (29 punti) sembrava aver messo, dopo soli due set, le mani su partita e qualficazione, la le pantere, proprio nel momento più difficile della sua stagione, sono riuscite, tirando fuori gli artigli, a risalire la corrente e a vincere al tie break. 

Primattrice assoluta di quello che può essere definito come un miracolo sportivo è neanche a dirlo Isabelle Haak, che ha stravinto la sfida con la fuoriclasse serba con 37 punti. Il premio MVP non può che essere scontato.

Le gialloblù dunque partiranno con un leggerissimo vantaggio, ma per centrare l'obbiettivo della finalissima dovranno vincere tra sei giorni ad Istanbul con qualsiasi risultato. E una prestazione come quella odierna potrebbe anche non bastare. 

La partita

Il sestetto iniziale messo in campo da Daniele Santarelli prevede Wolosz-Haak, Fahr-De Kruijf, Robinson Cook-Plummer, libero Moki De Gennaro.

L'avvio è equulibrato, ma ad Haak, che aveva siglato il provvisorio vantaggio, risponde Boskovic (10-11). L'inerzia cambia totalmente quando le turche volano sul 10-14. Veemente la reazione delle pantere che tornano subito in gioco (13-14). Si gioca punto a punto e l'errore di Baladin porta il primo set ai vantaggi (24-24). Un tocco a muro delle gialloblù rende vano lo sforzo: 26-28 e match che si mette subito in salita.

Conegliano patisce questo finale sul piano psicologico ed è costretta a partire con l'handicap anche nella seconda frazione (8-12, ace di Stevanovic). Haak dimezza il ritardo (10-12), Plummer lo azzera con l'ace del 12 pari. Gray, da buon'ex, vuole farsi rispettare e manda le turche sul 13-17. Boskovic allunga ancora (13-19), Haak tenta di riportare le pantere in gara (16-19). Lanier sembra riuscirci (19-19), Boskovic si mette in proprio e chiude con sei punti in fila (20-25).

L'Eczacibasi appare come una montagna altissima da scalare. Le pantere, spalle al muro, ripartono di slancio nel terzo set (7-1). Il pallonetto di Haak ricaccia le campionesse iridate a distanza di sicurezza (14-6), Plummer fa il resto (16-7). La statunitense realizza il punto che riapre la contesa (25-14). 

Le ospiti non si lasciano intimorire e con il muro di Arici iniziano bene il quarto set (3-8). Il riaggiancio arriva con la premiata ditta Haak - Plummer (9-9). Il tentativo di fuga firmato da Lanier e dalla stessa Plummer (18-15), poi neutralizzato da Boskovic (19-19). Decisivo il break ancora di Plummer (22-19). Conegliano riesce a mantenere il vantaggio e a concretizzarlo con Haak. 25-22 e giochi che tornano in perfetta parità.

Si va dunque al tie break, che non inizia decisamente bene per le pantere (1-4). Boskovic sembra mettere una pietra tombale sulla partita (3-7), ma Haak e De Kruijf (muro) fanno ancora sperare (5-7). Le turche vanno al cambio di campo, ma un ace di Lanier si rivela di grande importanza (9-10). Il sorpasso è ad opera di Haak (13-12), Boskovic pareggia ancora (13-13). Si va ai vantaggi, con l'Imoco che riesce a portarli a casa con il 18-16 finale. 

Il tabellino

A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO – ECZACIBASI ISTANBUL 3-2
(26-28; 20-25; 25-14; 25-22; 18-16)

A.Carraro Imoco: Wolosz 4, Haak 37, De Gennaro, Robinson Cook 2, Plummer 16, Fahr 9, De Kruijf 7,; Bardaro , Lubian, Lanier 11, Gennari, Squarcini ne,  Bugg ne, Piani ne. All.Santarelli
Eczacibasi: Ozel, Akoz, Boskovic 29, Arici 7, Baladin 12, Gray 12, Erkek ne, Aydemir, Sahin E. 1, Stevanociv 7, Voronkova 3, Czyrnianska ne, Sahin Y. ne. All. Akbaş
Arbitri: Yovchev (Bul) e Vasileiadis (Gre)
Durata set: 34’ – 29’ – 22’ – 27’ – 23’
Note: Errori battuta Co 15, Ecz 11; Aces: 6 – 6 ; Muri: 11 – 8; Errori attacco: 12 – 15.
MVP: Haak

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