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Venerdì, 26 Aprile 2024
Sport Castelfranco Veneto

Mondiali di ciclismo sfortunati per gli alfieri della Zalf Moscon e Zurlo

Gianni Moscon cade a 6km dall'arrivo di Ponferrada come già avvenuto ai Campionati Italiani. Più opaca invece la prestazione di Zurlo

CASTELFRANCO VENETO - E' stato un campionato del mondo sfortunato per l'Italia e, in particolare, per Gianni Moscon. A Ponferrada (Spagna), infatti, il trentino della Zalf Euromobil Désirée Fior è stato tra i più brillanti della prova in linea riservata agli under 23 ma, come già era successo ai campionati italiani di Sora (Fr), è stato fermato da una brutta caduta nel finale di gara.

Entrato in azione a 10 chilometri dal traguardo, Moscon si è lanciato tutto solo all'inseguimento del colombiano Bryan Ramirez che in quel momento stava guidando la corsa e, proprio quando, aveva distanziato il resto del gruppo e messo il battistrada nel mirino è scivolato rovinosamente a terra. "Stavo rientrando su Ramirez quando in discesa sono scivolato. Ho fatto di tutto per cercare di restare in piedi ma ormai era troppo tardi" racconta sconsolato Gianni Moscon. Una delusione la sua, addolcita dalla consapevolezza di essere stato tra i migliori nella gara più importante della stagione: "Senza quella caduta chissà come sarebbe andato a finire il mio mondiale... Mi sentivo bene, il mio compito era quello di controllare le fughe nell'ultima parte di gara e tutto stava andando come avevamo previsto ma purtroppo è finita così. Peccato, ci riproveremo l'anno prossimo".

Più opaca la prova di Federico Zurlo che ha patito oltremodo il ritmo imposto dalla nazionale australiana in una giornata nella quale qualche malanno fisico ne ha limitato il rendimento: "Sabato non è stata una delle mie giornate migliori. Sono dispiaciuto perchè è da un anno che sto preparando questo appuntamento; la condizione in questi giorni era perfetta ma purtroppo ho fatto fatica sin dai primi chilometri e non sono riuscito a sbloccarmi. Nell'ultimo giro, quando gli altri hanno accelerato ho provato a stringere i denti ma non c'è stato niente da fare. Oggi le gambe proprio non ne volevano sapere di andare".

Più distaccata l'analisi complessiva della trasferta iridata degli atleti della Zalf Euromobil Désirée Fior, tracciata dal team manager Luciano Rui: "Sapevamo prima del via che per vincere contro questi avversari non dovevamo sbagliare nulla. Purtroppo anche la sfortuna ci ha messo del suo annullando l'ottima prova di Moscon e impedendo a Zurlo di giocarsi le proprie carte. Aldilà dei risultati finali sono sicuro che sia Seid Lizde nella crono, sia Gianni e Federico oggi nella prova in linea, abbiano imparato molto da questi campionati del mondo e questa sarà una esperienza che potrà tornare loro utile per il futuro." ha concluso Luciano Rui.

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