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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Asolo, inaugurata la rotonda Tavernetta: «Opera attesa da quarant'anni»

Sabato 10 giugno il taglio del nastro alla presenza del sindaco Mauro Migliorini e della vicepresidente della Regione, Elisa De Berti. Al centro della rotatoria è stato collocato un monumento dedicato agli Alpini realizzato da artigiani locali

In anticipo rispetto al cronoprogramma dei lavori fissato in 300 giorni, la rotatoria “Tavernetta” di Asolo è stata ufficialmente inaugurata sabato mattina, 10 giugno. Il sindaco Mauro Migliorini ha tagliato il nastro insieme alla vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, al Presidente della Provincia Stefano Marcon, al Comandante del 7° Reggimento Alpini Col. Andrea Carli in rappresentanza del Comandante delle Truppe Alpine Ignazio Gamba e al Comandante del 6° Reggimento Alpini, Alessandro Nossen. Monsignor Liberio Andreatta ha benedetto la nuova rotonda.

Si è così conclusa la realizzazione di un'opera attesa da decenni per la sistemazione e messa in sicurezza dell’intersezione tra la Strada provinciale 248 (via Bassanese) e la Sp6 ramo sud (via Castellana), uno degli snodi notoriamente più trafficati e più critici della viabilità di Asolo e di tutta l’area Asolano-Pedemontana. La prima pietra era stata posata lo scorso 12 ottobre, mentre il quadro economico complessivo dell’intervento ammonta a 750mila euro, finanziati da: Regione Veneto (con 270mila euro), Provincia di Treviso (204mila euro) e da un contributo ministeriale di 70mila euro, con la restante somma a carico del comune di Asolo. Progettata dallo Studio Associato Basso di Asolo, in collaborazione con i tecnici dell’Ufficio Lavori pubblici e del Settore Viabilità della Provincia, la rotatoria è stata realizzata dalla ditta appaltatrice Bergamin Costruzioni Generali di Montebelluna. La nuova rotatoria “Tavernetta” comprende anche un omaggio alla memoria e alla storia del nostro territorio: al centro della rotonda è stato infatti collocato, e pure inaugurato oggi, un monumento dedicato agli Alpini, realizzato da artigiani locali.

Inaugurazione rotonda Asolo-2

I commenti

«Un'opera frutto di un importante sforzo finanziario che la Regione Veneto sta compiendo su tutto il territorio regionale per implementare la sicurezza stradale - le parole della vicepresidente Elisa De Berti -. Il progetto, infatti, rientra in un più ampio programma di interventi finalizzati alla sicurezza stradale che l’Amministrazione regionale, assieme ai Comuni veneti, sta portando avanti con grande attenzione da tempo: dal 2016 a oggi  sono stati destinati 213 milioni di euro per 636 opere che riguardano per lo più rotatorie e piste ciclabili e, più in generale, per interventi a tutela dell'utenza debole. Si tratta di un valido esempio di collaborazione tra enti. Ringrazio oltre alla Provincia, il comune di Asolo per aver portato a termine l’intervento tanto atteso dal territorio e in tempi rapidi».

«Un'opera strategica, frutto di una sinergia consolidata e sempre efficace tra Istituzioni - aggiunge Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso -. La nuova rotatoria era urgente e necessaria per mettere in sicurezza un incrocio particolarmente trafficato, snodo critico per la viabilità di tutta l'area Asolano-Pedemontana. È proprio questo orizzonte di sicurezza e prevenzione a cui guardano i bandi di cofinanziamento della Provincia. L'opera che oggi inauguriamo ad Asolo è un'ulteriore dimostrazione di come sia fondamentale il lavoro di squadra tra gli enti, di tutti i livelli, per recepire le istanze del territorio in modo efficace e lavorare insieme per garantire il benessere di tutta la comunità».

Inaugurazione rotonda Asolo-3

«Finalmente quest’opera attesa da quarant’anni è diventata realtà - conclude il sindaco Mauro Migliorini -. È un’opera significativa non solo per Asolo ma per tutto l’Asolano e la Pedemontana, al centro delle due principali direttrici viarie del territorio. La rotatoria permetterà un notevole miglioramento della viabilità in questo che è uno dei nodi stradali più critici di tutta la nostra area, dove prima l’intersezione presentava un elevato livello di pericolosità per la velocità di transito dei veicoli che percorrevano la Bassanese. È un’ulteriore conferma del valore rappresentato dagli Alpini nel nostro territorio - aggiunge Migliorini -. Nella motivazione della cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Asolo al 6° Reggimento Alpini di Brunico è riportata l’importanza che hanno gli Alpini per la nostra Città per tutto quello che hanno fatto, che stanno facendo e che faranno, in particolare gli Alpini in congedo sempre impegnati nei campi del sociale, della protezione civile, del soccorso alla popolazione e del supporto ad attività comunali varie. Il Monumento degli Alpini - chiosa Migliorini - raffigura degli Alpini non in armi, quindi in atteggiamento di pace, con lo sguardo rivolto verso la cima del Grappa. È un richiamo al legame fra le Terre di Asolo e il Monte Grappa, cima riconosciuta come punto di riferimento da tutti i residenti di questo territorio».

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