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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Autonomia del Veneto, Zaia: «Nuovo passo verso intesa con il Governo»

Giovedì 18 febbraio la prima riunione di insediamento del Comitato scientifico dell’Osservatorio regionale sull'autonomia differenziata. «Passaggio di grande significato»

Giovedì 18 febbraio, alle ore 9.30, si terrà la prima riunione di insediamento del Comitato scientifico dell’Osservatorio regionale sull’autonomia differenziata, istituito con la legge regionale numero 44/2019.

Il Comitato scientifico ha lo scopo di supportare la Regione nella delicata fase di negoziati con il Governo e nella successiva fase di attuazione della legge di differenziazione, attraverso l’apporto e il contributo qualificati offerti da rappresentanti dell’amministrazione regionale, da rappresentanti del mondo universitario e da rappresentanti di Centri studi, centri di ricerca, enti, fondazioni, associazioni, e ogni altro soggetto, pubblico o privato, di comprovata esperienza e qualificata competenza nel campo degli studi e delle analisi nelle materie per le quali la Regione chiede maggiore autonomia. «Questo insediamento - spiega il presidente Zaia - è un passaggio amministrativo di grande significato, perché segna la ripartenza verso l’obbiettivo finale. Significa che si va verso un lavoro di alto livello, che prenderà sempre più quota a supporto della nostra delegazione trattante per ripartire a tutto tondo con il tema dell’autonomia. L’obbiettivo - conclude il Governatore - è uno solo: chiudere definitivamente la partita con la firma dell’Intesa con il Governo».

Di recente, con decreto del 15 febbraio 2021, la Regione ha provveduto all’integrazione della composizione del Comitato scientifico con la professoressa Anna Marenzi, in rappresentanza dell’Università Cà Foscari di Venezia. Alla riunione di insediamento prenderà parte anche la delegazione trattante del Veneto, composta da professori di chiara fama, costituzionalisti ed esperti in materia economico-finanziaria, che in questi anni hanno supportato la Regione nella delicata fase di negoziati con il Governo. Anche la composizione della delegazione trattante ha subito una variazione con la partecipazione del dottor Luciano Flor, direttore generale dell'area Sanità e Sociale, anche alla luce della particolare rilevanza che la materia della tutela della salute riveste nell’attuale contesto emergenziale, in sostituzione dell'avvocato Ezio Zanon, coordinatore dell'avvocatura regionale del Veneto, andato in pensione. In attesa di riprendere le trattative con il nuovo Esecutivo, è altresì stato avviata un’attività interna alle Strutture regionali: mediante il coordinamento della Segreteria Generale della Programmazione è stato chiesto a tutti i direttori di area di esaminare nuovamente il contenuto delle richieste di maggiore autonomia già avanzate, da ultimo, con la bozza di intesa consegnata in data 23 settembre 2019 dal presidente Zaia all'allora Ministro per gli Affari regionali Boccia, al fine di valutare la necessità di eventuali aggiornamenti, anche alla luce delle modifiche normative nel medio-tempore intervenute.

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