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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Ponte di Piave

Il sindaco paga le borse di studio per gli studenti di terza media

Succede a Ponte di Piave dove Paola Roma attingerà al proprio stipendio per coprire il costo del progetto rivolto ai ragazzi che studiano nel comune

Tornano anche per l'anno scolastico 2020/2021 le Borse di Studio rivolte agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado di Ponte di Piave e finanziate dal Sindaco. «Investire sulle giovani generazioni al tempo del Covid – ha dichiarato il sindaco Paola Roma – è  la vera sfida  di oggi soprattutto per chi amministra una comunità. Riproporre le borse di studio ai ragazzi che devono affrontare la loro prima vera decisione di un percorso scolastico che sarà determinante per le scelte future di vita, vuole essere non solo un gesto di vicinanza e sostegno alle famiglie che accompagnano i ragazzi su questa strada, ma significa premiare quegli studenti che con impegno, passione e sacrificio si dedicano allo studio».

«Lo studio è lo strumento necessario per costruire il proprio futuro - continua il sindaco - siate protagonisti delle scelte che faranno di voi gli uomini e le donne di domani; accendete questa scintilla; allargate i vostri orizzonti: la partecipazione al bando per la borsa di studio è un primo passo verso la sfida cui siete chiamati anche voi per il futuro del nostro paese». Grazie alla preziosa collaborazione con il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo, Raffaella Contrafatto, sono state individuate alcune tematiche legate in particolar modo all’impatto che la pandemia ha avuto sui ragazzi e sulle famiglie.

Le tracce  dell'edizione 2020/2021: 

1. “Perchè condividere: per essere di supporto a chi come me deve superare delle difficoltà, per far capire che la vita è bella, perché in questo momento ho bisogno di energie positive”  (Sara Anzanello – Chiamatemi ancora Anza – Santelli Editore). Il lockdown dovuto alla pandemia ci ha imposto stili di vita che fino ad oggi erano inimmaginabili: niente più abbracci né il calore di una stretta di mano, niente più incontri con i compagni di classe e gli amici, niente più scuola in presenza  o attività sportive e luoghi in cui ritrovarsi. Sono cambiati i rapporti ed ognuno di noi ha cercato nuovi modi per restare in contatto pur a distanza. Condividi le emozioni, racconta il tuo percorso e quali energie positive sei riuscito a trarre da questa esperienza.

2. “La famiglia è il primo luogo in cui si impara ad ascoltare, a condividere, a sopportare, a rispettare, ad aiutare”. (Papa Francesco). Gli ultimi 12 mesi hanno influito molto sulla vita di relazione anche all’interno della famiglia, in bilico tra difficoltà che a volte rischiano di sopraffarla e la capacità di attivare risorse al proprio interno in grado di rendere tali cambiamenti un’occasione di crescita.
   
3. Ponte di Piave, storia e cultura di un paese e il suo fiume. “Vuoi che ti parli di me: ho nostalgia per il Piave, che nasconde un altro tipo di nostalgia che non voglio e non posso permettermi di avere: la nostalgia per qualche cosa che ricordo vagamente ormai, cioè la mia terra, la patria delle mie prime emozioni. Quando vedo scritto all’imbocco dei ponti sul Piave “Fiume Sacro alla Patria” mi commuovo ma non perché penso all’Italia bensì perché penso al Veneto. La mia Patria è Ponte di Piave” (Goffredo Parise)

Per info, visita il sito del Comune di Ponte di Piave: www.pontedipiave.com – nella sezione “Il Comune informa”. Il termine per la presentazione degli elaborati è  il 4 giugno 2021

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