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Carenza di personale in Procura, assemblea dei lavoratori davanti al tribunale

Martedì 31 gennaio la mobilitazione dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali che chiedono al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, un piano di assunzioni straordinario

Un piano di assunzioni straordinario che tenga conto del reale fabbisogno di personale della Procura di Treviso. È questa la richiesta al ministro della Giustizia Carlo Nordio avanzata dai lavoratori della Procura di Treviso che, martedì 31 gennaio, alle 8.30 si riuniranno in assemblea fuori dal tribunale di Treviso, per dare un segnale forte alle istituzioni e informare i trevigiani della grave carenza di personale amministrativo negli uffici che svolgono attività fondamentali per garantire il funzionamento della Procura.

Il commento

«Nonostante sia stato indetto per due volte nell'arco di quattro mesi lo stato di agitazione dei lavoratori - spiegano Emmanuele Viviano e Gabriella Pieretto, Rsu della Procura di Treviso -, nonostante due tentativi di conciliazione presso la Prefettura, la Procura di Treviso continua a navigare a vista a causa di una grave carenza di personale amministrativo che si trascina ormai da anni, con un costante aggravamento a causa dei continui pensionamenti e trasferimenti dei colleghi, senza che il ministero della Giustizia abbia provveduto alla loro sostituzione». La carenza di dipendenti, su una pianta organica che prevede 42 lavoratori, vede al momento, considerando anche i distacchi e le aspettative, solo 26 lavoratori in servizio con ricadute molteplici. «Ci chiediamo - proseguono Viviano e Pieretto - come si possano assistere un Procuratore e 12 Sostituti Procuratori con una carenza di organico superiore al 30%, dovendo assicurare allo stesso tempo tutti gli altri servizi e uffici come le spese di giustizia, il dibattimento, le esecuzioni penali, il personale, il casellario giudiziario, gli sportelli per il pubblico. Purtroppo, i lavoratori si ritrovano a operare in un ambiente dove regnano nervosismo e tensione a causa degli eccessivi carichi di lavoro dovuti alla carenza di personale».

«A farne le spese - aggiunge Carlo Alzetta della Cisl Fp - sono anche i cittadini, in quanto non può esserci una giustizia al servizio della comunità trevigiana se si svuotano gli uffici pubblici del personale amministrativo. La sicurezza delle nostre strade, delle nostre città, dei nostri quartieri dipende anche da una Procura capace di rispondere con prontezza alle segnalazioni di fatti potenzialmente rilevanti sul piano penale e tutto questo richiede anche un numero adeguato di personale amministrativo al fianco dei pm».
Per questo i lavoratori chiedono al ministro Nordio, che già si è pronunciato sulla carenza di personale in Procura affermando la volontà di un intervento per risolvere il problema, «di procedere con un piano di assunzioni straordinario che tenga conto del reale fabbisogno di personale di una realtà così importante socialmente e economicamente come quella di Treviso».

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