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Domenica, 28 Aprile 2024
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Sezione Ana di Conegliano, eletto il nuovo presidente: è Francesco Botteon

Domenica scorsa, durante l'assemblea al teatro Toniolo, Gino Dorigo ha passato il testimone. Il successore: «Vi ringrazio della fiducia che mi avete dato. Sono pronto e motivato per portare avanti questo impegno, consapevole che lo zaino che mi sono messo sulle spalle è bello, ma anche pesante»

Si è svolta domenica 17 marzo, al Teatro Toniolo di Conegliano, l’assemblea ordinaria dei delegati, indetta dalla sezione di Conegliano dall’Associazione nazionale Alpini (Ana). Ben 13 i punti all’ordine del giorno, tra cui l’elezione del nuovo presidente sezionale: Gino Dorigo ha infatti passato il testimone a Francesco Botteon, esprimendo la propria soddisfazione per il suo percorso alla guida della sezione.

«Sono stato eletto presidente all'età di 45 anni, dopo aver intrapreso il percorso da consigliere a 39 anni ed ero considerato, dalla maggior parte di voi, ‘un bocia’. Quest'esperienza mi ha però fatto crescere e ha arricchito il mio bagaglio di vita – le parole lette da Dorigo, il quale ha ringraziato tutti coloro che con lui hanno collaborato e la sua famiglia – Sono entrato in punta di piedi, dopo tanti anni di volontariato, mettendomi prima a disposizione nelle scuole e nella parrocchia per i miei figli, poi all'interno del mio gruppo e, infine, qui come consigliere e poi diventando presidente. Ho fatto tutto mettendoci il cuore e la passione, con l'obiettivo di aiutare il prossimo, in un contesto di amicizia e spirito di squadra, perché trovo che questo sia il modo giusto per proseguire».

«Come ho avuto modo di dire più volte, termina il mio incarico da presidente ma, posato lo zaino e rientrando nei ranghi, continuerà il mio impegno per la nostra amata associazione, mettendomi a disposizione del mio gruppo, del capogruppo, della sezione e del presidente – ha proseguito –  Sarò sempre fiero e orgoglioso di portare il cappello d'alpino, perché con me ci siete sempre stati voi. Viva gli Alpini, viva la sezione di Conegliano!».

«Vi ringrazio della fiducia che mi avete dato. Sono pronto e motivato per portare avanti questo impegno, consapevole che lo zaino che mi sono messo sulle spalle è bello, ma anche pesante – le parole del neoeletto Francesco Botteon – Cercherò di dare del mio meglio per il bene della sezione e dell’Ana. Vorrei dire un grande grazie al nostro presidente: ti sei emozionato, sei stato un amico, abbiamo lavorato insieme, in sintonia per il bene dell’Ana. Cercherò di tenere alta l’asticella: insieme a voi, sono sicuro che ce la faremo».

Tutte le autorità intervenute alla cerimonia

«Chiedo a tutti voi (capigruppo, consigli direttivi e gruppi) di mettere anche voi uno zainetto un po’ più leggero, per supportarmi e proseguire sulla strada che i nostri ‘veci’ hanno tracciato: una strada fatta di alpinità, famiglia alpina, cuore alpino e solidarietà – ha concluso – Questo è l’auspicio che tutti assieme dobbiamo portare avanti. Su con la penna!».

Dorigo ha aperto l’assemblea, chiedendo un minuto di raccoglimento per tutti i defunti alpini, invitando i presenti a riflettere sullo “stato attuale delle guerre alle porte dell'Europa e del Medio Oriente”. Successivamente ha ricordato i raduni, le commemorazioni e i vari appuntamenti nel territorio a cui la Sezione Ana di Conegliano ha presenziato, tra cui il 60esimo anniversario della tragedia del Vajont.

Il presidente uscente ha inoltre ricordato come gli Alpini si siano «messi in prima linea per l'emergenza avvenuta in Emilia-Romagna, in conseguenza dell'alluvione. La nostra Protezione civile ha subito dato la sua disponibilità con delle squadre per l'assistenza alla popolazione e la messa in sicurezza del territorio – ha detto – L'Associazione nazionale alpini ha fatto una raccolta fondi per aiutare i nostri fratelli emiliani, occasione nella quale la Sezione di Conegliano ha raccolto, grazie a tutti voi Gruppi, più di 27 mila euro».

Un impegno al fianco dei vari progetti posti in campo, dal Progetto Scuole ai Campi Scuola, pensati per trasmettere ai giovanissimi una serie di valori, tra cui il senso di altruismo e la disponibilità ad aiutare il prossimo. Senza dimenticare il lavoro della Sezione per il 12esimo raduno delle Penne nere a Conegliano, con l’inaugurazione della nuova mostra “Sabotaggio!” al Museo degli Alpini della città, sulle missioni alleate in Pedemontana. Lo scorso Natale, inoltre, gli Alpini hanno aderito con una propria casetta alla manifestazione “La magia del Natale” a Conegliano: parte del ricavato della tradizionale pinza e del vin brulè venduto, è stata donata alle associazioni Amici di Diego e Sergio Piccin onlus.

Ora alle Penne nere spetta un appuntamento ancora più importante: il raduno del terzo raggruppamento in occasione del centenario della Sezione. «Questo sarà un momento significativo nella storia della nostra sezione, e abbiamo il dovere di assicurarci che sia un evento indimenticabile, degno del nostro patrimonio e della nostra eredità – le parole del presidente uscente – E con questa assemblea diamo ufficialità dell'apertura di questo grande evento».

Per l’iniziativa è stato organizzato un comitato organizzatore, presieduto dallo stesso Gino Dorigo e composto da: Alessio Tittonel (vicepresidente del Comitato, incaricato dell’organizzazione e della pianificazione), Alessandro Cenedese (curerà la logistica dell’evento), Narciso De Rosso (gestirà tutta la parte riguardante l’accoglienza, la ristorazione e i servizi), Claudio Botteon (si occuperà dell’organizzazione e gestione degli eventi “Aspettando il centenario”), Massimo Battistuzzi (nel ruolo di cerimoniere sezionale), Gino Ceccherini (direttore del periodico alpino “Fiamme Verdi”, curerà i rapporti con la stampa, la comunicazione e promozione dell’evento, oltre alla stesura di un volume sui 100 anni di storia della Sezione), Claudio Lorenzet (tesoriere sezionale, si occuperà della gestione finanziaria) e Simone Algeo (coordinatore dei lavori di segreteria). A breve la presentazione del logo dell’evento, degli appuntamenti collaterali e di un’opera per la città di Conegliano.

All’appuntamento erano presenti varie autorità: il vicecomandante della Brigata Alpina Julia ovvero il colonnello Enzo Ceruzzi, il sindaco di Conegliano Fabio Chies, il consigliere regionale Alberto Villanova, il vicepresidente nazionale Carlo Balestra, il comandante del terzo Artiglieria Terrestre da Montagna ovvero il colonnello Massimiliano Ferraresi, il generale Antonino Inturri, il colonnello Romeo Michele Tommassetti.

Presenti anche svariati presidenti delle “sezioni consorelle”: il neoeletto presidente della Sezione di Treviso Franco Giacomin con il presidente uscente Marco Piovesan, inoltre Massimo Burol, Francesco Introvigne e Lino De Pra, presidenti rispettivamente delle Sezioni di Valdobbiadene, Vittorio Veneto e Belluno. In sala anche i consiglieri emeriti nazionali Lino Chies, Nino Geronazzo e Renato Genovese, assieme ai presidenti emeriti Antonio Daminato, Battista Bozzoli, Giuseppe Benedetti.

Al termine della cerimonia, il neoeletto presidente Francesco Botteon ha consegnato una targa al presidente uscente Gino Dorigo, con inciso un messaggio: “5.000 soci, 30 gruppi, una sola famiglia – si legge – La Sezione Alpini di Conegliano estremamente grata al presidente Gino Dorigo”. Allo stesso modo sono state consegnate delle pergamene ai capigruppo uscenti Claudio Bernardi e Marcello Silvestrin.

La platea in sala

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