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Covid, Zaia: «Siamo entrati nella quinta ondata, ricoveri in aumento»

Martedì 22 marzo da Palazzo Balbi il nuovo aggiornamento del Governatore sulla pandemia in Veneto. «In aumento i casi di "long Covid". Dobbiamo mettere in sicurezza fragili e anziani»

Sono 68.136 le persone positive oggi in Veneto, 8.355 i contagi registrati nelle ultime 24 ore con un tasso di incidenza sui tamponi fatti del 9,36%. La notizia è che negli ospedali torna a salire il numero di pazienti ricoverati: 796 in totale di cui 743 in area medica (+27 rispetto a ieri) e 53 in terapia intensiva (-4). 338 i pazienti non Covid nelle terapie intensive. L'indice Rt regionale è a 0.85, il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 2.5% mentre quello dell'area medica al 7.7%.

Il bollettino è stato letto dal presidente Zaia nel nuovo punto stampa da Palazzo Balbi: «Siamo entrati nella quinta ondata di questa pandemia, a fine marzo capiremo di più sull'andamento di ricoveri e contagi. Non abbassiamo la guardia anche se ormai il virus è diventato endemico - spiega il Governatore -. La vera sfida ora sarà proteggere gli anziani e le persone fragili. Penso che in futuro i tamponi verranno fatti solo ai sintomatici. Negli ultimi giorni, infine, sono in aumento i casi di "long Covid" pazienti che, dopo aver contratto il virus continuano ad avere effetti e strascichi pesanti. Bisognerà pensare a delle cure mirate per loro» conclude Zaia.

Il video della diretta

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