rotate-mobile
Attualità

Ca' Foncello, donati due nuovi macchinari al reparto di Anestesia e Rianimazione

Grazie a una generosa donazione da parte di aziende, associazioni, enti pubblici e privati, la struttura ospedaliera ha potuto acquistare un nuovo sistema di neuro monitoraggio. Venerdì 10 novembre la presentazione al Ca' Foncello

Sala convegni dell’ospedale Ca’ Foncello gremita, venerdì 10 novembre, per la presentazione del nuovo importante macchinario acquistato grazie alle donazioni di aziende, associazioni, enti pubblici e privati, tramite A.L.I.R. Fabio Fabris.

A raccontare l'iter di questo progetto, il direttore generale dell’Ulss 2  Francesco Benazzi, la presidente dell’associazione A.L.I.R.  Marina Cavanna,  il vicesindaco di Treviso Alessandro Manera, il direttore dell’Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione di Treviso Paolo Zanatta, il dr Giudo Dall’Acqua, medico della sua équipe, Tiziana Lazzarin, responsabile delle risorse umane di Nonno Nanni con Alessandro Lazzarin, Amministratore di Nonno Nanni, azienda grazie alla quale è stato devoluto il contributo che ha permesso di finalizzare la raccolta fondi e procedere all’ordine della strumentazione che servirà a curare i pazienti in stato di coma ricoverati nelle Terapie intensive del  Ca’ Foncello. Il progetto, avviato cinque anni fa, ha visto la luce solamente ora dopo un periodo di interruzione forzata dovuto principalmente all'isolamento sociale obbligatorio durante l'insorgenza del Covid-19, grazie al prezioso contributo di A.L.I.R. Fabio Fabris, un’associazione di volontariato con sede a Treviso che si occupa di sostenere persone con problematiche sanitarie e che svolge opere di prevenzione sul territorio attraverso iniziative differenti. Tra le ultime azioni di A.L.I.R., rientra proprio questa importante raccolta fondi mirata all'acquisto di un nuovo sistema di neuro monitoraggio per la registrazione dei segnali elettrofisiologici e la stimolazione dei tessuti nervosi e muscolari, destinato all’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Questa gara di solidarietà si è conclusa con risultati sorprendenti grazie a donazioni, di varie entità, da parte di aziende, enti pubblici, parrocchie, ma anche privati. A meritare una menzione, il contributo generoso di Nonno Nanni, l’azienda casearia di Giavera del Montello, guidata dalla famiglia Lazzarin. La donazione di 35.300 euro da parte dell’azienda ha permesso all’ospedale di procedere con l’acquisto di un’apparecchiatura del valore complessivo di 48mila euro. 

Donazione Ca' Foncello 1-2

I commenti

«A tutti coloro che hanno partecipato a questa gara di solidarietà, aziende, associazioni, enti pubblici e privati, tramite A.L.I.R. Fabio Fabris, permettendo così l’acquisto di questa nuova importante strumentazione, va un ringraziamento davvero di cuore - commenta Francesco Benazzi -. Ancora una volta il nostro territorio conferma la propria generosità e la vicinanza all’Ulss 2. L’apparecchiatura donata, che consiste in un sistema di neuro monitoraggio intraoperatorio “C2 Xplore”, andrà a integrare quella già in dotazione al reparto di Anestesia e Rianimazione di Treviso e sarà utile per la registrazione dei segnali elettrofisiologici e la stimolazione dei tessuti nervosi e muscolari delle persone in stato di coma ricoverate nelle nostre Terapie intensive. Utilizzando questi macchinari è possibile ottenere una valutazione elettrica spontanea ed evocata del sistema nervoso per conoscere l’entità del danno neurologico della persona. Ciò permette di ottimizzare le terapie e migliorare il percorso di cura, anticipando anche le aspettative della famiglia e del paziente stesso al fine di garantire la miglior qualità di vita possibile: una strumentazione, quindi, che aumenterà ulteriormente il livello di assistenza fornita ai nostri pazienti».

Donazione Ca' Foncello 2-2

«Questi macchinari, per i reparti di Terapia Intensiva e Rianimazione, erano da tempo desiderati dai professionisti sanitari per migliorare l'assistenza fornita ai pazienti e siamo molto orgogliosi di essere riusciti a raggiungere questo importante obiettivo - aggiunge la presidente Marina Cavanna -. Tra i sostenitori di questo nobile sforzo, vogliamo ricordare e ringraziare il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, la sindaca di allora di Cison di Valmarino, Cristina Pin, il Parroco di Santa Maria Maddalena, don Gianni De Simon, il Coro Bosco del Respiro, l'azienda Cantina 47 Anno Domini, i pittori Vittorino Morari e Liana Calzavara e tutti i membri dell'associazione A.L.I.R. Fabio Fabris O.D.V» conclude.

«Uno degli impegni di Nonno Nanni è quello di supportare le comunità del nostro territorio - afferma Alessandro Lazzarin, amministratore di Nonno Nanni -. Per questo quando siamo venuti a conoscenza di questo importante progetto abbiamo voluto dare il nostro contributo. Da sempre Nonno Nanni si impegna costantemente a sostenere iniziative volte al benessere e alla salute della cittadinanza veneta e questa donazione rappresenta solo uno degli sforzi concreti che, come azienda, compiamo per aiutare la nostra terra d’origine».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ca' Foncello, donati due nuovi macchinari al reparto di Anestesia e Rianimazione

TrevisoToday è in caricamento