Elena ha bisogno di cure, l'Istituto Sartor si mobilita per attivare la Dad
Martedì 12 dicembre la classe dell'istituto di Castelfranco Veneto frequentata dalla 17enne malata di tumore è rimasta fuori scuola in segno di solidarietà alla compagna malata. La Dad non poteva essere attivata perché mancava la fibra ottica
Una vera e propria mobilitazione quella avvenuta martedì mattina, 12 dicembre, fuori dall'Istituto Sartor di Castelfranco Veneto. Il motivo? Aiutare e sostenere la causa di Elena, studentessa 17enne malata di tumore che aveva chiesto alla scuola di attivare la Dad per poter continuare a seguire le lezioni durante le terapie. In un primo momento l'istituto aveva risposto alla giovane che la didattica a distanza non sarebbe stata possibile dal momento che la scuola non aveva la fibra ottica per supportare il collegamento. Ne era nata una vera e propria levata di scudi da parte di compagni di classe e genitori.
Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", martedì mattina quando Elena è arrivata a scuola accompagnata dal papà Matteo è rimasta colpita ed emozionata nel vedere i suoi compagni fuori dall'istituto a chiedere la Dad per lei. La dirigente scolastica Antonella Alban ha confermato che l'istituto ha siglato dieci giorni fa un accordo per velocizzare i tempi di posa della fibra ottica e dare quindi la possibilità alla 17enne di seguire la didattica a distanza durante le terapie con un contratto di mille euro al mese a carico della scuola. La questione è stata sottoposta anche alla Provincia per velocizzare ancor di più i tempi di realizzazione del collegamento. La protesta fuori dall'istituto si è chiusa con il papà di Elena che ha invitato i compagni di classe della figlia a rientrare in classe e riprendere le lezioni, ricordando loro l'importanza dello studio.