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Attualità Ponte di Piave / Piazza Giuseppe Garibaldi, 1

Ponte di Piave, quasi cento persone al flashmob per la pace in Ucraina

Sabato mattina, 28 maggio, sessanta ragazzi delle scuole insieme ad associazioni locali, cittadini e all’intero consiglio comunale sono scesi in Piazza Garibaldi. Letto un importante messaggio di pace

Era stata approvata nella seduta di martedì 17 maggio la mozione condivisa dalle liste "Vivi Ponte" e "Ponte per tutti" per organizzare un flashmob dedicato alla pace in Ucraina a Ponte di Piave. Sabato mattina, 28 maggio, l'iniziativa si è svolta in Piazza Garibaldi, davanti al municipio, radunando quasi un centinaio di persone. Sul posto anche gli agenti della polizia locale.

I commenti

Soddisfatta per la buona riuscita dell'evento la sindaca Paola Roma: «A Ponte di Piave il messaggio di pace è stato letto da tre ragazzi Misha, Michele e Asia rispettivamente ucraino, russo e italiana, per rappresentare idealmente tutta la comunità pontepiavense. Ringrazio i capigruppo consiliari, Fabio Buriola e Alvise Tommaseo Ponzetta, per aver condiviso tale iniziativa. Il mio grazie anche alle associazioni del territorio, all'istituto comprensivo, alla scuola d'nfanzia "Loschi" di Negrisia, all'asilo nido "Bimbi Ponte" e infine a tutti i cittadini che hanno voluto essere presenti».

«Ponte di Piave - ha aggiunto il capogruppo della Lista Civica "Vivi Ponte", Fabio Buriola - doveva dare un segnale di pace. Nella mozione condivisa in Consiglio comunale abbiamo trovato la modalità più idonea. Il richiamo all'art. 11 della Costituzione "L'Italia ripudia la guerra..." è stato l'imput per sensibilizzare la cittadinanza sul conflitto in corso nel cuore dell'Europa. Un conflitto che non può lasciare indifferenti, soprattutto le giovani generazioni».

«L'idea - ha concluso il Capogruppo della Lista Civica "Ponte per tutti", Alvise Tommaseo Ponzetta - di coinvolgere  nell'iniziativa in prima persona un ragazzino bielorusso, un ucraino ed un terzo italiano, vuole essere un messaggio forte a favore della pace e della fraternità di popoli, culture e civiltà diversi. Se il mondo fosse governato da questi giovani, il futuro dell'umanità sarebbe roseo. Viceversa, oggi assistiamo alle barbarie messe in atto da chi non crede nella libertà, nell'autodeterminazione dei popoli, nella democrazia, nel rispetto del diritto internazionale e dei più elementari diritti dell'uomo».

Il messaggio di pace

Letto da Misha, Michele e Asia e tradotto in italiano, ucraino e russo, il messaggio che ha chiuso il flashmob è stato il seguente: «Oggi ci ritroviamo insieme per condividere un pensiero e un augurio di pace. C’è un detto che dice: “Chi trova un amico, trova un tesoro”. Un tesoro è quell’oggetto prezioso che custodisci gelosamente ed eviti che qualcuno lo possa rovinare o portare via. Un tesoro è prezioso perché per te ha un valore enorme, così importante che non si riesce a descrivere a parole. Io sono sicuro che di tesori ne ho tanti e li incontro ogni giorno: quando vado a scuola o  giocare al parco. Sono tuo amico perché condividiamo la merenda, perché giochiamo, ridiamo e scherziamo insieme. Sono tuo amico perché  anche se litigheremo, poi faremo sempre pace. Sono tuo amico perché ti ascolterò quando sarai triste e ti aiuterò quando ne avrai bisogno. L'amicizia è un dono che si costruisce giorno per giorno, con pazienza e con la voglia di condividere momenti della nostra vita. L'amicizia è quel tesoro che proteggerò dai pericoli, che custodirò con amore, affetto e gioia. Lo faremo insieme. L'amicizia è essere felici insieme! Semplicemente Viva la pace!»

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