rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Montebelluna

Maratona in rosa, Montebelluna ha donato alla Lilt 60mila euro in cinque anni

Sabato 18 novembre la consegna dell'assegno da 15.600 euro relativo ai fondi raccolti durante la maratona corsa il 17 settembre 2023. Già annunciate grandi novità in arrivo per l'edizione del prossimo anno

È stato consegnato stamattina in Municipio l’assegno di 15.600 euro relativo ai fondi raccolti durante l’ultima edizione della Maratona in rosa. Un’edizione - la quinta – da record visto l’eccezionale importo raccolto che supera tutte le donazioni ottenute negli anni precedenti.

Con questa edizione, ospitata a Montebelluna lo scorso 17 settembre, è stato anche superato il traguardo di 17mila partecipanti in 5 edizioni raggiungendo così la quota di quasi 60mila euro complessivi consegnati alla Lilt in questi anni. Un risultato che è frutto di un grande lavoro di squadra che vede coinvolta la Pro loco di Montebelluna,  Runnig team di Conegliano, l’amministrazione Comunale che anche quest’anno ha concesso il patrocinio e il supporto organizzativo, molti sponsor, in particolare i main sponsor di quest’anno: Novation Tech e Cmb (Centro Marca Banca), tantissimi volontari (dalla Protezione Civile alla Croce Bianca), tutti coesi per un obiettivo comune: sostenere la Lilt nel divulgare il messaggio che prevenire è vivere.

Assegno Lilt-2

La quinta edizione

Alla Maratona in Rosa hanno partecipato circa 3mila persone: la corsa che si è snodata per le vie della città seguendo due percorsi, uno da 5 e una da 10 chilometri, ha visto la partecipazione di bambini, adulti e nonni, famiglie e ben 23 gruppi. Un’iniziativa dunque ormai collaudata, nata nel 2018 da un’idea della consigliera comunale Anna Maria Moretto e che, ogni anno (eccetto il 2020), si ripete a settembre richiamando migliaia di persone mosse da un intento comune: quello di sostenere e promuovere la prevenzione e la ricerca contro il tumore al seno portata avanti dalla Lilt.

Pur restando fissa la formula della manifestazione con un grande coinvolgimento da parte di volontari e sponsor privati, ogni anno vengono introdotte delle novità originali: quest’anno, oltre alla presenza dell’orso rosa ha partecipato anche la Banda musicale e le majorettes della città di Montebelluna e i Dj di Radio Piter Pan e Bella e Monella. I primi sei gruppi per numero di partecipanti sono stati: Vivi in rosa (66 iscritti), Novation (57 iscritti), Confartigianato (48 iscritti), Veneto vetro (42 iscritti), Il sorriso è la nostra forza (41 iscritti), Garsport (35 iscritti). La sesta edizione porterà in serbo grandi novità.

I commenti

Il sindaco Adalberto Bordin: «Ci tengo a dire due cose: ringraziare la consigliera Moretta per l’idea concretizzata anno dopo anno e per la capacità di coinvolgere decine e decine di volontari in ogni edizione dedicano tempo ed energie per un’iniziativa lodevole come questa. Un ringraziamento anche alla Pro Loco per l’organizzazione logistica, agli sponsor che per questa manifestazione partecipano in maniera profonda ed empatica, con un pieno abbraccio dell’iniziativa ed un coinvolgimento pieno. Ma sottolineo anche l’aspetto umano dell’iniziativa perché l’energia che si respira la domenica della Maratona in rosa è eccezionale e rappresenta quello spirito comunitario che sta alla base delle grandi imprese come quella della lotta contro il cancro».

Paolo Badoer, segretario della Pro Loco, aggiunge: «Fondamentale condividere l’importante obiettivo con tutti i volontari, Il Comune, la Lilt, la Pro Loco, le associazioni, gli sponsor ed i cittadini perché se questa manifestazione continua a funzionare è merito di tutti. Alla quinta edizione questa manifestazione conserva una duplice valenza: la raccolta fondi e quella di riunire persone in piazza a Montebelluna con l’obiettivo di sensibilizzare alla prevenzione del tumore».

La consigliera Annamaria Moretto: «Con questa edizione abbiamo superato il record di fondi raccolti raggiungendo quota 15.600 che si aggiungono a quelli raccolti nel 2018 (10.326 euro), nel 2019 quando ci fu il record di iscrizioni (15.137 euro), 2021 (6.131 euro), 2022 (12.067 euro): un risultato di tutta la collettività per una causa, quella della prevenzione dei tumori, che riguarda tutti».

Conclude il dottor Alessandro Gava: «Ringrazio per la coralità di impegno da parte di tutti gli enti e le associazioni ma anche degli sponsor privati che sono concordi nel sostenere questo progetto della Lilt che trasforma i fondi in strumenti per supporto nel percorso di recupero degli ammalati. Eventi come questi non sono solo festosi ma servono anche per fare prevenzione ed informazione, in particolare sul tumore al seno che colpisce una donna su 8 in provincia di Treviso».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maratona in rosa, Montebelluna ha donato alla Lilt 60mila euro in cinque anni

TrevisoToday è in caricamento