rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Conegliano

Progetto “Km di Solidarietà" de La Nostra Famiglia: la Diocesi dona 10mila euro

L’iniziativa garantisce ai bambini l’accesso al Presidio di Riabilitazione di Conegliano per poter continuare le cure nel periodo estivo e nei periodi di vacanza scolastica

In questo periodo, caratterizzato da una importante presenza del Coronavirus nel nostro territorio, l’Associazione La Nostra Famiglia ha continuato a garantire i servizi rivolti ai bambini e ragazzi con difficoltà. Ciò è stato possibile grazie alle procedure rafforzate di controllo e monitoraggio con accesso programmato alle terapie. E’ stato inoltre garantito il trasporto dei bambini e ragazzi alla struttura anche durante la chiusura delle scuole. La riabilitazione non può attendere in quanto tutti i progressi devono essere mantenuti e rinforzati. Anche in questa occasione la Diocesi di Vittorio Veneto ha voluto essere vicina alle persone più fragili. Infatti Mons. Corrado ha deciso di destinare un contributo di 10mila euro dei fondi dell’8x1000 a sostegno del progetto “Km di Solidarietà".

L’iniziativa garantisce ai bambini l’accesso al Presidio di Riabilitazione di Conegliano per poter continuare le cure nel periodo estivo e nei periodi di vacanza scolastica, per garantire la presa in carico globale dell’utente ed evitare che la diminuzione delle risorse dedicate ai servizi di trasporto possa togliere un fondamentale supporto alla realizzazione dei piani riabilitativi individuali e al sollievo per le famiglie con figli disabili. Gli Enti Locali, per il tramite della Conferenza dei Sindaci, a causa della riduzione delle risorse a disposizione, garantiscono solo parzialmente il servizio di trasporto degli utenti diurni.

Sostiene Mons. Pizziolo: “La Diocesi continua ad essere attenta a tutte le situazioni di fragilità, contribuendo ad un sostegno spirituale dei figli di Dio, ma anche con gesti concreti affinchè ogni persona possa pienamente abitare il quotidiano”. I bambini e i ragazzi che accedono ai servizi riabilitativi del Presidio di Conegliano provengono, per la maggior parte, dalle parrocchie della Diocesi; essi frequentano la struttura in forma diurna, dal mattino fino al tardo pomeriggio, e viene garantito loro un percorso riabilitativo ed educativo. Sono molteplici le fragilità nella diocesi di San Tiziano amplificate dalla attuale emergenza, vi sono anche famiglie con figli in difficoltà provenienti da altre nazioni che necessitano di aiuto in quanto sono venuti a mancare i riferimenti che garantivano loro una vita normale.

L’Associazione “La Nostra Famiglia” è presente in Diocesi da più di 50 anni, infatti nel 1968 veniva inaugurata la struttura di Costa e l’anno successivo i primi bambini accedevano ai servizi del Presidio di Riabilitazione. Anche la Chiesa locale, sotto l’impulso dell’allora Vescovo Mons. Albino Luciani, futuro Papa Giovanni Paolo I, ha voluto e sostenuto sin dall’inizio il progetto promuovendo la “missione cittadina” di raccolta fondi per coprire i costi del nuovo Presidio.

L’Associazione si dedica alla cura e alla riabilitazione delle persone con disabilità. L’azione dell’Associazione si concretizza in particolare: nella riabilitazione delle persone con disabilità, prestando attenzione anche alla loro educazione, istruzione e formazione professionale; nella ricerca scientifica e nello studio delle problematiche mediche, psicologiche e psicoeducative delle varie disabilità; nella sensibilizzazione e promozione della cultura della inclusione sociale. L’Associazione è da sempre impegnata nell'innovazione con uno sguardo rivolto a quanto di meglio si sta facendo a livello mondiale. L’attività di ricerca viene svolta dall’Istituto Scientifico “Eugenio Medea”, sezione dell'Associazione, ufficialmente riconosciuto come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).

L’Associazione, inoltre, cura con particolare attenzione lo sviluppo della professionalità e la formazione degli operatori ed è Ente collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità con particolare riferimento all’utilizzo del linguaggio ICF-CY, strumento standardizzato per la descrizione della salute, degli stati ad essa correlati e delle disabilità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Progetto “Km di Solidarietà" de La Nostra Famiglia: la Diocesi dona 10mila euro

TrevisoToday è in caricamento