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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Quinto di Treviso

Volo Ryanair sfiora le case di Quinto: «Violazione grave»

Valdo Tamantini, controllore di volo per 40 anni e portavoce del comitato "No sorvoli a bassa quota sui quartieri", punta il dito contro la manovra compiuta dall'aereo in arrivo nel primo pomeriggio del 4 novembre

«Il 4 novembre scorso i piloti del volo Ryanair in arrivo a Treviso alle 14.30 hanno compiuto una violazione passibile di denuncia alla Procura per violazione del decreto 104 firmato nel 2021 dai ministri Cingolani e Franceschini».

A dirlo è Valdo Tamantini, controllore di volo per 40 anni e portavoce del comitato "No sorvoli a bassa quota sui quartieri". Il caso in questione si riferisce al primo pomeriggio di venerdì 4 novembre quando, sopra i tetti delle case di Quinto, un volo di linea Ryanair ha compiuto un sorvolo a bassissima quota prima di atterrare sulla pista 25, toccando con le ruote davanti all'aerostazione. Il problema dei voli a bassa quota in arrivo e partenza dall'aeroporto Canova è ormai cosa nota da tempo ma Tamantini ha svolto in queste settimane un'ulteriore ricerca. «Dopo un mio recentissimo controllo sulla documentazione aeronautica riguardante il Canova ed in possesso dei piloti - spiega - posso confermare che la deroga citata dal sindaco di Treviso per questo tipo di manovre non esiste e che, quindi, gli atterraggi sulla pista 25 non sono ammessi e costituiscono una violazione grave delle procedure di sicurezza». Tamantini fa riferimento alla deroga che il sindaco Conte aveva citato dicendo che, in caso di tempo avverso o vento forte, gli atterraggi su Treviso a bassa quota sono consentiti.

«In casi del genere - continua Tamantini - gli aerei vanno dirottati su un altro aeroporto. Come "Comitato no sorvoli a bassa quota sui quartieri" continuiamo a voler ricordare ai politici che per una proiezione futura dell'aumento dei voli  previsti nella nostra aerea diventa assolutamente necessario puntare sull'utilizzo dell'aeroporto militare di Istrana considerato che: il Canova non solo non potrà crescere col numero dei voli, stante il limite di 22.500 movimenti/anno imposti dal decreto 104/22021 e numericamente già raggiungibili al 31 dicembre 2022, ma anche perché in caso di nebbia o tempo avverso i voli continueranno a essere dirottati su Quinto di Treviso».

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