rotate-mobile
Attualità Sant'Angelo / Viale dei Cacciatori

Sottopasso di viale Cacciatori, la Regione dice sì al passaggio pedonale

Accolta la richiesta dei cittadini che così non dovranno più raggiungere via Benzi per arrivare in città. Un'opera che però accontenta solo i pedoni e non i ciclisti

Il tanto agognato passaggio pedonale nei pressi del futuro sottopasso di viale Cacciatori si farà. Lo ha stabilito ieri la Regione Veneto durante l'incontro con il Comune di Treviso alla decisoria Conferenza di Servizi. «Come avevamo già fatto presente ai nostri detrattori in tempi non sospetti – ha dichiarato il vicesindaco Andrea De Checchi ieri sera in Consiglio comunale –, l’incontro con la Regione non era il momento corretto per valutare nuove istanze, ma nonostante questo siamo comunque riusciti a strappare l’impegno per la realizzazione di un’uscita pedonale nel sottopasso. Nel dettaglio, si tratta di una scala pedonale nel lato nord utile soprattutto per l’accesso dell’utenza “debole”, così come in tanti ci avevano richiesto». La sicurezza stradale è stata difatti un argomento molto delicato e dibattuto negli ultimi mesi in quanto il progetto originale non prevedeva alcun passaggio ciclopedonale, costringendo così pedoni e ciclisti a doversi spostare nella zona di via Benzi per poter raggiungere il centro città. Con questa concessione da parte della Regione, invece, si è cercato di armonizzare gli interessi viari e di sicurezza in gioco.

Nonostante questo, però, continua a non placarsi la polemica tra la maggioranza e l’opposizione in merito al discusso progetto di sottopasso. Anche ieri pomeriggio, in Consiglio Comunale, è stato infatti evidente come il centrodestra ed il centrosinistra non abbiano ancora trovato un punto d’incontro su quella che sarà un’opera da oltre 17 milioni di euro voluta per ampliare la sicurezza dei cittadini che non saranno più costretti ad attraversare il passaggio livello oggi presente nell’area. Un intervento cantieristico che dovrebbe portare ad una notevole riduzione del traffico veicolare. «Il dialogo con la Regione è sempre stato costante, ma in una fase di progetto ormai definitivo i margini di manovra sono sostanzialmente nulli - ha commentato il consigliere comunale in quota Lega Riccardo Barbisan – Sono dunque del tutto inutili le lamentele continue dell’opposizione. Bisognava intervenire prima, quando il progetto era ancora nella sua fase di studio di fattibilità. Vorrei inoltre ricordare che la consigliera Tocchetto del PD nel 2017, anno in cui c’è stata la Conferenza di Servizi preliminare, presiedeva la Commissione Lavori Pubblici. Certi dubbi andavano perciò palesati in passato, non oggi».

In ogni caso, nonostante le osservazioni tardive, alcune di queste ieri sono state comunque recepite dalla Regione, come il parziale accoglimento della richiesta di ridurre la pendenza della ciclabile che verrà realizzata in viale Cacciatori. Per quanto poi attiene al futuro sottopasso di via Benzi (che verrà realizzato solamente in un secondo momento), è stata accolta la richiesta di inversione del posizionamento del passaggio pedonale con quello ciclabile. Negata, invece, la richiesta di costruire un parcheggio da 10 stalli a ridosso della linea ferroviaria Treviso-Castelfranco.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sottopasso di viale Cacciatori, la Regione dice sì al passaggio pedonale

TrevisoToday è in caricamento