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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Centro / Borgo Camillo Benso Conte di Cavour

L'archistar David Chipperfield inaugura il restauro di palazzo Ancilotto

L'evento si è tenuto giovedì ed è stato aperto dall'intervento di Alessandro Benetton, da due anni Presidente anche di Edizione Spa. Presente anche il padre Luciano e alcuni importanti ospiti tra cui il Vescovo di Treviso

Il mondo dell’arte e della finanza insieme ad una platea di personalità delle istituzioni si è data appuntamento a Treviso all’inaugurazione del palazzo del ‘500 completamente restaurato da David Chipperfield. L’architetto ha incantato la platea con il racconto del progetto che ha riqualificato Borgo Cavour

Palazzo Ancilotto, la nuova sede di 21 Invest, gruppo europeo che investe in imprese del mid-market in Italia, Francia e Polonia, il 22 febbraio ha aperto per la prima volta le sue porte a un pubblico selezionato.Durante l’evento, organizzato per mostrare e racontare il progetto di restauro voluto dal suo fondatore e Presidente Alessandro Benetton e realizzato da David Chipperfield (architetto premiato l’anno scorso con il prestigioso Pritzker Architecture), ha visto l’arrivo a Treviso delle personalità più importanti del mondo della finanza, insieme a rappresentati delle istituzioni e nel campo dell’arte.

Ha aperto i lavori il padrone di casa, Alessandro Benetton, da due anni Presidente anche di Edizione Spa, chiamato sul palco dalla conduttrice televisiva Camila Raznovich che ha moderato l’evento. Nel suo discorso Alessandro Benetton ha ricordato come in quel luogo, dove un tempo sorgeva il collegio Pio X, ha trascorso gli anni della sua formazione. Saputo di un momento di incertezza sul futuro dell’edificio, ha deciso di acquistarlo e di farlo rivivere come sede di 21Invest. «Vi ringrazio per essere qui con noi perché la condivisione della bellezza è sempre un momento di gioia. Vorrei incoraggiare tutti quelli che abiteranno questo spazio: devono essere orgogliosi di dare un contributo alla storia e spero possano essere all’altezza delle generazioni che l’hanno vissuto prima» ha detto. I lavori di restauro hanno infatti portato alla luce delle scoperte storico artistiche straordinarie; da lì la decisione di coinvolgere Chipperfield e di affrontare un progetto lungo e impegnativo (“Ho avuto la fortuna di avere una grande traccia in famiglia. La bellezza più che possederla va custodita per poterla trasferire alle generazioni future”, ha detto) con l’obbiettivo di dare nuova luce alla città di Treviso.

Palazzo Ancilotto

Ha poi preso la parola David Chipperfield che ha raccontato come ha affrontato il progetto. «Noi ci occupiamo da sempre di restaurare palazzi storici ma di solito è il settore pubblico che ci chiede di farlo, è molto più raro che il committente sia un privato perché l’investimento è oneroso e difficile, quindi Alessandro Benetton nell’affidarcelo ha dimostrato un grande senso di responsabilità sociale. Siamo venuti a lavorare in Italia e qui abbiamo visto come la storia e l’arte siano protetti, anche se forse chi ha la fortuna di viverci può darli per scontati. Ma non è solo la protezione della storia che a noi interessava, volevamo reinterpretarla per il futuro. In questo, mi sento molto romantico» ha detto l’architetto. Chipperfield aveva già lavorato in Veneto, perché ha seguito il restauro delle Procuratiae a Venezia. Infine ha chiuso la conferenza il professor Antonio Foscari, con una lezione di storia su Treviso e il legame con Venezia. Gli ospiti hanno poi avuto l’opportunità di fare la visita guidata del palazzo.

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