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Attualità Sant'Ambrogio di Fiera / Vicolo IV Novembre

Studi medici nel condominio, ricorso dei residenti: «Troppi malati, vanno chiusi»

Gli abitanti del "Residence degli olivi" in via IV Novembre hanno sottoposto al Tar il caso degli ambulatori della medicina di gruppo "Treviso verso Silea". L'Ulss 2, convenzionata con gli ambulatori, si è costituita in giudizio

Il caso degli studi medici nel residence di viale IV Novembre finisce davanti al Tar del Veneto. Troppi i pazienti che rischiano di portare virus e malattie al primo piano del condominio dove si trovano gli ambulatori di tre medici di base, convenzionati con l'Ulss 2  e appartenenti alla medicina di gruppo "Treviso verso Silea".

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", è questa la ragione che ha portato i residenti del "Residence degli olivi" a fare ricorso al Tar per chiedere la chiusura definitiva degli ambulatori. Nel palazzo sono ben due i piani interessati dalla presenza di studi medici: quello al piano terra non sembra dare problemi ai residenti ma, al primo piano, operano altri tre medici di base i cui assistiti sono il motivo del contendere finito in tribunale. I condomini chiedono la chiusura degli ambulatori per evitare che la palazzina venga riempita di virus e malattie, l'Ulss 2 (con cui la medicina di gruppo è convenzionata) sostiene invece che gli studi non creano disturbo dal momento che le visite sono su appuntamento e i pazienti con la mascherina. L'azienda sanitaria si è quindi costituita in giudizio, prima respingendo la richiesta avanzata lo scorso aprile dal legale del residence e ora, con una spesa di 10mila euro, è pronta a continuare a sostenere le sue ragioni al Tar per mantenere la convenzione e gli ambulatori all'interno del condominio.

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