Centenario dalla Sezione alpini di Valdobbiadene: premiati i creatori dei due nuovi loghi
Il vincitore del nuovo logo sezionale è Dario Bubola, consigliere del Gruppo di Farra e membro del comitato di redazione del periodico sezionale "L'alpin del Piave".
Oggi, domenica 6 febbraio, si è tenuta all'auditorium "Celestino Piva" l'assemblea ordinaria annuale della Sezione di Valdobbiadene, la terza del presidente Massimo Burol. Un parterre d'eccezione è stato gradito ospite a Valdobbiadene: diversi presidenti delle Sezioni vicine, il presidente nazionale Sebastiano Favero, Stefano Fregona, penultimo comandante del 7° Reggimento alpini di Belluno e grande amico delle penne nere valdobbiadenesi, il consigliere regionale Tommaso Razzolini e gli amministratori dei cinque Comuni rappresentati dalla Sezione.
L'incontro annuale degli alpini di questa mattina è stata l'occasione per premiare i due vincitori del concorso grafico indetto per realizzare il nuovo logo sezionale e la medaglia commemorativa del Centenario 1922-2022, che si terrà il prossimo 3 luglio. Il vincitore del nuovo logo sezionale è Dario Bubola, consigliere del Gruppo di Farra e membro del comitato di redazione del periodico sezionale "L'alpin del Piave". Un simbolo fresco e giovane che guarda al passato e alle bellezze locali: il classico cappello con nappina rossa è infatti immerso tra l'azzurro del fiume Piave e il verde delle colline Patrimonio Unesco e del comprensorio del Cesen.
La medaglia commemorativa del Centenario è invece opera del giovanissimo Andrea Miotto. Un'immagine con tanti segni evocativi: l'aquila trionfante del Corpo degli Alpini, le iniziali di tutti i presidenti della Sezione di Valdobbiadene, il Piave attraversato dal ponte di Vidor e il monte Cesen con la famosa croce alpina spezzata dal vento nell'autunno 2018 e rinata l'estate successiva.
«La medaglia commemorativa è il ricordo che ogni alpino porta con sé dopo un’Adunata, un raduno interregionale o sezionale - afferma il presidente Massimo Burol - le due immagini scelte sono la sintesi del rinnovamento che abbiamo voluto dare alla Sezione senza trascurare la nostra tradizione e i nostri valori. Immagini "fresche" e originali che siamo felici siano state realizzate da due giovani del nostro territorio, questo è il primo passo per avvicinare i giovani al mondo degli alpini».
«Questi sono i loghi identificativi della Sezione per gli anni a venire - precisa il presidente Burol -, simboli che rappresenteranno Valdobbiadene in tutte le future manifestazioni pubbliche. Due loghi nei quali spero che tutti gli alpini della Sezione possano riconoscersi ed essere riconosciuti con orgoglio».